Sarà un Febbraio caldo e piuttosto stabile. Questo è quello che emerge dalle previsioni stagionali elaborate dall’ISAC (Istituto Scienze Atmosferiche e Clima) di Bologna. L’inverno 2013-2014 sembra voler continuare sulla strada intrapresa da inizio Dicembre fino ad ora. Ci aspetta un altro mese caratterizzato da infiltrazioni di aria calda da Sud, intervallate da fasi di stampo Autunnale, servite da un Atlantico in splendida forma. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le previsioni per il mese ormai iniziato.
Le carte mostrate di seguito rappresentano l’anomalia dei geopotenziali a 500 hPa per il mese di Febbraio o, in altre parole, quanto una certa zona sarà interessata da cicloni o anticicloni più (o meno) della media stagionale. Le zone colorate in rosso rappresentano anomalie positive, ovvero possibili formazioni di anticicloni stabili, e quindi presenza di bel tempo. Viceversa, le zone blu rappresentano la persistenza di zone con bassa pressione, quindi vortici ciclonici.
Nella prima carta, che copre il periodo dal 2 al 16 Febbraio, osserviamo una situazione ormai tipica di questo inverno. Sull’Atlantico si estende una forte anomalia negativa, segno della presenza di una Bassa pressione ben strutturata. La stessa bassa pressione che ha portato, e continua a portare, il maltempo da Irlanda e Inghilterra verso il Mediterraneo. Viceversa, la situazione “a casa nostra” sarà ben diversa a causa della presenza di una debole anomalia positiva: probabilmente le “tempeste” Atlantiche riusciranno a filtrare solo debolmente nel Mediterraneo.
Nei successivi 12 giorni le anomalie si sposteranno verso EST. La situazione non cambierà sostanzialmente, ma probabilmente vedremo attacchi più decisi da parte dell’Atlantico, che porteranno quasi sicuramente situazioni Autunnali, ma non condizioni invernali.
Dal punto di vista termometrico le cose cambiano ben poco, sopratutto se guardiamo ai dati che parlano di un Gennaio nettamente sopra media su tutta Italia. La situazione Emisferica vedrà un’anomalia negativa (freddo – blu) posizionata sugli Stati Uniti, mentre il Mediterraneo, ed in particolare l’Italia, saranno sotto una notevole anomalia termica positiva, con punte di +5 gradi sopra la media stagionale.
Nella seconda decade (16-28 Febbraio) le condizioni rimangono pressoché identiche: permangono anomalie debolmente positive sul Mediterraneo, mentre gli Stati Uniti vedono il freddo allontanarsi lentamente.
L’unica notizia “positiva” arriva quando si osservano le mappe per le precipitazioni.
L’unica fase piovosa sembra collocarsi nella prima decade di Febbraio, ed in particolare nei primi giorni del mese in corso. Le regioni più colpite saranno il Nord ed il Centro, mentre il Sud vedrà un bilancio mensile in pari con la media stagionale. Nella seconda decade le precipitazioni previste dovrebbero risultare in media un po’ ovunque, liberando l’Italia dalla morsa delle alluvioni.
Dato che si tratta di previsioni stagionali sperimentali vi invitiamo a interpretare queste carte, e la nostra lettura, con le dovute precauzioni. Bisogna sottolineare che da giorni le previsioni elaborate sembrano mostrare che Febbraio voglia seguire il percorso indicato in queste mappe, dato che non vi è nessuna indicazione di un nuovo periodo invernale alle porte.
Rimanete aggiornati e continuate a seguirci.
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