Maggio termina in media, ma ci si lamenta del “freddo”: cosa c’è di sbagliato

Un calo di temperatura, qualche temporale in settimana ed ecco che i social si riempiono di commenti che tirano in ballo il tempo impazzito e parlano di freddo: “dove è finita l’estate?”, “perché non fa bel tempo?”, “voglio 30°C così posso andare al mare”.

Ma cosa c’è di vero?  

Partiamo da un presupposto: il mese appena terminato NON fa parte dell’estate, ma della primavera. Se vogliamo essere proprio precisi, anche le prime settimane di giugno appartengono più alla primavera che all’estate, visto che la stagione astronomica comincia ufficialmente il 21 giugno. Voler trovare caratteristiche estive nella primavera è quindi un vizio, e non di certo una dimostrazione del “tempo impazzito”. 

Ma perché dovreste fidarvi di noi senza avere una prova tangibile?

Si tratta di un’obiezione giustificata, visto che i nostri sensi spesso ci ingannano. Per farsi un’idea sull’andamento delle temperature nel mese di maggio prendiamo quindi la carta raffigurante le anomalie, ovvero le differenze rispetto alla media (il valore “normale”) mostrata di seguito.

Anomalie termometriche per l’area europea durante il mese di maggio

Da questa si intuisce chiaramente come gran parte dell’area mediterranea e dell’Europa meridionale sia stata interessata da temperature semplicemente…in media (o leggermente inferiori)! Nessun freddo “invernale”, nessun tempo impazzito, ma semplicemente la normalità! 

Ma allora perché abbiamo avuto l’impressione che le settimane fossero risultate più fredde? Possibile che il nostro “sesto senso” ci inganni così tanto? 

Il problema è che il nostro organismo tende facilmente ad adattarsi in caso di cambiamenti. Negli ultimi anni l’estate Mediterranea, quella che una volta era caratterizzata solo da sparute ondate di caldo e lunghi periodi di bel tempo con temperature contenute, si è lentamente trasformata, prendendo sempre più i connotati di un’estate “africana”. Arrivati a maggio e giugno ci sembra normale avere settimane con temperature oltre 30°C, quindi se questo non si verifica abbiamo l’impressione che sia “più freddo del normale”.

Ma è proprio il “normale” che è cambiato, ovvero la media di riferimento che abbiamo in testa e che si sta alzando ogni anno di più a causa dei cambiamenti in atto.

Quindi, invece di lamentarsi per qualche settimana di fresco, sarebbe il caso di ringraziare l’atmosfera. Per una volta, ci ha regalato un maggio che si è comportato da…maggio!