Mari e Venti: altre forti burrasche e mareggiate in arrivo

La situazione meteorologica sull’Italia e sull’Europa vede la prevalenza di un flusso occidentale dall’Atlantico con un susseguirsi di veloci perturbazioni a carattere non freddo. Dopo la breve tregua ci attendono altri due peggioramenti nel corso del week-end ed un terzo ad inizio settimana, tutti accompagnati da piogge concentrate al Nord, sul versante Tirrenico e sulla Sardegna.

A far parlare di se, oltre alle eccezionali nevicate lungo l’arco Alpino, sarà la sostenuta ventilazione presente ovunque, la quale causerà numerose mareggiate su diverse coste. Ma scendiamo nel dettaglio e andiamo a vedere dove e quando le condizioni saranno più difficili. Dopo l’eccezionale mareggiata di scirocco che ha portato numerosi danni sulle coste Ioniche di Calabria e Sicilia, ora  l’attenzione si sposta sul versante Tirrenico e in particolare fra Liguria, Toscana, Lazio e Campania.

La prima perturbazione causerà un notevole rinforzo del libeccio venerdì pomeriggio sulla Toscana, dove sono attese raffiche fino a 70-80 km/h in serata. Sabato poi ecco arrivare un nuovo fronte in serata, e stavolta anche il mare inizierà a gonfiarsi: il picco della prima mareggiata è previsto la notte fra Sabato e Domenica (vedi mappa LaMMA riportata). In tale contesto il libeccio, forte vento proveniente da sud-ovest, raggiungerà picchi di 60-70 km/h su Liguria di levante, Toscana, Lazio e Sardegna. Prestare attenzione anche lungo i crinali Appenninici dove sono attese raffiche da o-so prossime agli 80-100 km/h.

Ma burrasca più forte è attesa con la nuova perturbazione della prossima settimana, partendo da lunedì 10: una saccatura molto stretta porterà con se venti molto forti da s-o in una prima fase, seguiti da impetuoso maestrale nella giornata di martedì 11. La mappa del modello LaMMA riporta la previsione del moto ondoso alle ore 1:00 di martedì, quando i forti venti occidentali alzeranno frangenti superiori ai 2 m su Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio e Campania, e non mancheranno onde superiori ai 4 m di altezza sull’Isola.