L’estate, si sa, è una delle stagioni preferite dai temporali. Durante i mesi di giugno, luglio ed agosto è infatti massimo il riscaldamento della superficie da parte della radiazione solare e di conseguenza anche l’energia potenziale causata dall’arrivo di una massa d’aria anche poco più fredda.
La figura sottostante mostra le fulminazioni (scariche terra-nube, nube-nube) rilevate nella giornata di giovedì e permette di farsi un’idea sulle aree più interessate dall’instabilità. Da questa mappa è possibile notare come Sardegna, nord-est e parte dell’Appennino settentrionale siano state le uniche regioni a “salvarsi”.
Tra le varie testimonianze fotografiche arrivateci sulla nostra pagina vi proponiamo questo scatto di due trombe marine a largo di Molfetta, nel Barese.
Approfittiamo dell’occasione per segnalare l’attivazione di un nuovo servizio che permette di segnalare i fenomeni di maltempo intenso (ad esempio grandinate, trombe d’aria, temporali) in modo da inserirli in un database costantemente aggiornato e a disposizione della comunità scientifica. Di seguito trovate il riepilogo di tutti i fenomeni osservati dal primo di maggio fino ad oggi (la leggenda è riportata in basso): spiccano le trombe d’aria osservate a Chioggia pochi giorni fa, oltre a quella rappresentata nella foto nei pressi di Bari.
Se volete contribuire basta andare su questo portale: European Severe Weather Database.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
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Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |