Nei prossimi giorni è prevista la risalita di una massa d’aria calda di origine africana che farà schizzare i termometri delle regioni meridionali verso l’alto. In queste poche righe cerchiamo di capire quali sono le temperature massime attese piuttosto che descrivere la dinamica del fenomeno (scriveremo un altro articolo su questo).
Per fare questo partiamo da una mappa delle temperature massime previste per la giornata di giovedì (click per ingrandire). Fatta eccezione per Puglia e Basilicata, i valori superano i 35°C quasi ovunque, raggiungendo addirittura i 40-41°C su Sicilia, Molise e parte della Puglia settentrionale.
Tuttavia, visto che si tratta di valori molto alta, risulta naturale chiedersi quanto sia affidabile tale previsione. Per fare questo consideriamo velocemente i prodotti da un modello leggermente diverso: invece di simulare un solo stato dell’atmosfera vengono considerati diversi stati equiprobabili che sono simulati a partire da condizioni iniziali leggermente diverse (se volete approfondire potete trovare un articolo esplicativo qui). In questo caso, invece di avere una mappa delle temperature, possiamo valutare la probabilità che un certo evento si avveri.
Non vi preoccupate, è più facile da capire di quanto sembri!
Nella fattispecie, vi proponiamo alcune mappe che mostrano la probabilità (da 0 a 100%) che la temperatura massima superi i 30°C (o 35°C): colori dall’arancione al rosso indicano alte probabilità, ovvero buone possibilità per il raggiungimento di massime oltre i 30°C, mentre colori verdi-blu indicano viceversa. Partiamo dalla giornata di giovedì. Dalla figura sottostante emerge come la probabilità di avere massime molto alte è prossima al 100% sulla Sicilia e praticamente tutte le regioni meridionali. Occorre sottolineare la differenza rispetto alla mappa precedente: in questo caso abbiamo indicazioni sulla probabilità che un certo evento si avveri, mentre la situazione mostrata nella figura precedente non è corredata da nessuna indicazione e quindi potrebbe avere anche bassa attendibilità.
Situazione leggermente diversa per venerdì, visto lo spostamento dell’aria calda verso est: mentre la Sardegna si salva da temperature molto alte, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Molise fanno ancora il pieno di massime oltre i 30°C.
Per completare il quadro abbiamo anche considerato la probabilità che le temperature minime in nottata non scendano sotto i 20°C, segno di disagio fisiologico che spesso viene considerato durante le ondate di caldo. Osservando la mappa si nota ancora una volta come Sicilia, Calabria e Puglia, oltre alle coste adriatiche meridionali, siano al primo posto con percentuali prossime al 100%. In queste zone si avvertirà quindi il disagio maggiore tra giovedì notte e venerdì mattina.
Infine, riportiamo anche le probabilità per il superamento della stessa soglia di 30°C per la giornata di sabato. Come è possibile notare da questa ultima immagine, anche nel weekend persisteranno condizioni di caldo torrido. Probabilmente bisognerà aspettare l’inizio della nuova settimana per vedere un cambiamento.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |