Negli ultimi articoli abbiamo tentato più volte di stimare le temperature massime che verranno registrate sulle regioni meridionali durante questa ondata calda che è ormai alle porte. Tuttavia, abbiamo trascurato l’altro lato della medaglia, ovvero l’evoluzione del tempo sulle regioni settentrionali.
Infatti, se è vero che l’alta pressione si estenderà sul Mediterraneo centrale, il Tirreno sarà sede di forti contrasti termici causati dall’approfondimento di una bassa pressione sull’Europa occidentale. Nella mappa sottostante abbiamo incluso la previsione per venerdì della temperatura a circa 1500 metri di quota (colori) e della circolazione dei venti a circa 5500 metri di quota (linee nere). Quest’ultima variabile ci permette di capire il campo di pressione in quota e di capire come si disporranno i venti, ma non solo. Maggiore è la densità delle isolinee (ovvero più sono fitte), maggiore sarà l’intensità del vento associato e il potenziale per la formazione di instabilità temporalesca.
Volendo quantificare meglio questa differenza possiamo fare due semplici conti. La situazione prevista per venerdì mostra linee che indicano valori da 560 a 586 (gpdm, metri di geopotenziale) lungo tutta la nostra penisola: una differenza di 26 unità in poco meno di 800 km. Se ci si sposta poco più ad est, si nota invece come le linee siano meno fitte: per una distanza “simile” di 700 km vi sono solo 8 unità di differenza. Dunque, la situazione sul nostro paese è circa 3 volte più “instabile”!
Ma dove sono attese le piogge e i temporali?
Fortunatamente solo alcune zone del nord saranno interessate da piogge insistenti. Utilizzando la figura sottostante, che mostra il periodo di maggior accumulo (tra giovedì e venerdì), è possibile escludere buona parte delle regioni centro-settentrionali che non si trovano in corrispondenza dell’arco alpino. Da notare il massimo di precipitazioni (250 mm in 12 ore!!) previsto a ridosso dell’alta Lombardia e del Piemonte.
Per quanto riguarda invece i temporali in generale la situazione si fa più complicata, visto che le zone a rischio saranno molte di più. Nelle immagini riportate di seguito trovate una stima grossolana della probabilità relativa allo sviluppo di temporali per la giornata di venerdì e sabato, rispettivamente: colori verso il rosso indicano un rischio elevato, viceversa colori verso il blu.
Da notare come venerdì tutto l’arco alpino e le coste liguri-alto toscane siano a rischio, mentre sabato il nord-ovest sarà molto probabilmente interessato da temporali.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |