Il Kuroshio: il delicato equilibrio tra le leggi interne oceaniche e l’atmosfera.

Alla ricerca della chiave di lettura della variabilità climatica

La variabilità atmosferica è di gran lunga più discussa rispetto alla variabilità oceanica, eppure in realtà esse sono inscindibili e condizionano la variabilità del clima del nostro pianeta. Per comprendere perché il Clima cambia bisogna dunque conoscere innanzitutto le leggi fisiche che governano l’Oceano e l’Atmosfera, e solo dopo aver ben chiaro i processi ad essi legati, si può avere una visione più concreta di quanto avviene in natura. Studiare gli oceani è sicuramente una delle chiavi per accedere alla conoscenza del nostro pianeta ed indagando i meccanismi secondo i quali esso agisce potremmo aprire la mente a nuove frontiere di pensiero.

Interessante è sicuramente indagare la variabilità della seconda corrente più importante a livello globale (nel bilancio di calore), ovvero il Kuroshio. Questa corrente dell’Oceano Pacifico è molto simile alla nota corrente del Golfo, in quanto a partire dall’equatore trasporta acqua più calda e meno densa verso latitudini intermedie. A causa della circolazione oceanica di grande scala, instauratasi in funzione della circolazione atmosferica e dunque della distribuzione del campo medio di pressione, il Kuroshio giunto ad Est del Giappone, “unendosi” ad una corrente più fredda proveniente dalle latitudini polari, si propaga verso Est, dando vita ad un jet noto come Estensione del Kuroshio. E’ interessante osservare il jet mediante dati strumentali, in quanto come un vero e proprio fronte, separa letteralmente le masse d’acqua calde subtropicali da quelle fredde subpolari del Pacifico. Ma questa non è l’unica cosa affascinante di questa regione!

A partire da dati satellitari è stato possibile osservare una bimodalità del getto, il quale transita da uno stato dinamico ad un altro con un “periodo medio” di circa dieci anni. E’ come se mutasse totalmente il suo comportamento, tant’è che vari parametri fisici ad esso associati testimoniano ampiamente questa variabilità.

Ma da cosa nascono queste fluttuazioni?

Alcuni studi modellistici dimostrano che questa variabilità è insita all’interno del sistema dinamico stesso, ovvero è l’oceano stesso a produrla! Può sembrare strano eppure nella realtà dei fatti l’Oceano come l’Atmosfera sono guidati da leggi interne proprie che ne regolano il comportamento. Un po’ come avviene per una mela che cade da un albero a causa della legge di gravità!

Ma allora perché i due stati si ripetono quasi periodicamente?

Questo fenomeno è determinato da un meccanismo noto come “risonanza di coerenza” e implica che sebbene la variabilità oceanica sia intrinseca, necessita di un forzante esterno per emergere! E se questo forzante fosse dato dalla variabilità dei pattern atmosferici, con variabilità decadale, allora le cose inizierebbero a diventare ancora più interessanti! Inoltre l’Estensione del Kuroshio è solo uno di tanti esempi presenti in natura che testimoniano questo comportamento dei sistemi dinamici che costituiscono il nostro pianeta!

Ad oggi in questo campo non è tutto ben chiaro e più di certezze si parla di proposte scientifiche, ma ciò non deve scoraggiare perché è proprio dal dubbio e dalla curiosità che nascono le risposte!