Rischio neve a Torino ed in Piemonte: esaminiamo le possibilità e gli accumuli previsti.

Il peggioramento atteso domani non porterà solamente piogge insistenti sul versante Tirrenico. Sulle Alpi è attesa l’ennesima forte nevicata, che infierisce su zone già in ginocchio a causa degli spaventosi accumuli misurati al suolo. Sotto il peso di 3-4 metri di neve iniziano a crollare tetti (a Passo Rolle, sulle Dolomiti, è crollato il tetto di un Cinema) e le autorità sono in grande difficoltà nel mantenere sgombri i passi Alpini. La neve potrà spingersi anche in pianura, grazie alla persistenza di aria fredda in alcune zone del Piemonte. In configurazioni sinottiche simili a quella che stiamo per vivere, le province di Cuneo, Torino e Biella risentono particolarmente della presenza di questa sacca di aria fredda, e possono essere testimoni di precipitazioni nevose anche quando sul resto del Nord sta piovendo. Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione che si andrà formando nella giornata di domani, soprattutto dal punto di vista del rischio nevicate.

L’origine del maltempo consisterà nell’approfondimento di una saccatura Nord-Atlantica verso le regioni del Nord Ovest, che tenderà a formare un minimo sul Golfo Ligure nel tardo pomeriggio di domani. Il movimento del minimo permetterà di convogliare aria fredda sulle regioni del Nord nel corso della nottata e della prima mattinata, mentre nel pomeriggio le temperature tenderanno a rialzarsi a causa di infiltrazioni di aria più calda da Est. Nell’immagine seguente si nota la saccatura di aria fredda presente al Nord Ovest, dove vengono raggiunti i -4°C a 850 hPa nelle zone più riparate “orograficamente”. La mappa si riferisce alle 6 di domattina, ora nella quale verrà raggiunto l’apice del raffreddamento della colonna d’aria.

Temperatura a circa 1500 metri per domattina.

A causa di questa dinamica, il momento più propizio per l’instaurarsi delle nevicate sarà la mattina fino alle ore 8-9, anche se non è escluso che i fiocchi continueranno a cadere durante il rialzo termico previsto a partire dalle 11-12.

Alle 6 la neve avrà già raggiunto la provincia di Cuneo, dove inizieranno le prime nevicate, mentre verso le 7-8 la neve avrà raggiunto probabilmente anche Torino. Il limite delle nevicate non si sposterà oltre le province di Cuneo-Torino-Biella, quindi Asti, Vercelli e Novara vedranno molto probabilmente solo pioggia.

Neve prevista dalla mezzanotte alle 6 di domattina.

Tra le 12 e le 18, le precipitazioni nevose diminuiranno gradualmente, spostandosi verso Nord-Est, ma la pioggia continuerà a cadere per tutto il giorno, rendendo più difficile l’accumulo della eventuale neve rimasta a terra. In conclusione riportiamo la mappa degli accumuli possibili per le zone interessate dalle nevicate di domattina, ricordando che il progressivo riscaldamento atmosferico trasformerà quasi tutte le precipitazioni in pioggia entro l’ora di cena. Solo alcune zone isolate del Cuneese vedranno neve fino a martedì.

Accumuli previsti per domani mattina, fino alle ore 12.