Finalmente un weekend all’insegna della normalità estiva mediterranea

Massime di 40°C ed oltre sono ormai diventate la normalità delle estati degli ultimi anni, non solo al sud ma anche nei grandi centri abitati delle regioni settentrionali. Eppure, la stagione estiva mediterranea non è certo caratterizzata da estremi termometrici così alti. Il clima mediterraneo appartiene infatti alla categoria dei climi temperati, caratterizzati da estati siccitose ed inverni piovosi con temperature miti: tutto questo grazie all’azione del mare che trattiene il calore in estate e lo rilascia in inverno.

Purtroppo, le sempre più invadenti espansioni dell’aria calda, che solitamente dovrebbe stazionare sul continente africano, hanno distorto l’idea che abbiamo di questa stagione. L’anticiclone delle Azzorre, figura di alta pressione che dovrebbe mitigare il clima mediterraneo anche in estate, è stato sempre più relegato sull’Atlantico, senza possibilità di riscatto.

Tuttavia, nei prossimi giorni assisteremo proprio ad una inversione di rotta: l’approfondimento di una depressione sul nord Europa darà modo all’aria non eccessivamente calda presente sull’Atlantico di spostarsi verso est e di mettere radici sull’area mediterranea. Non sarà proprio l’intero anticiclone ad occupare il mare nostrum, ma solo la sua compagine più orientale.

Altezza di geopotenziale a 500 hPa e pressione riportata al livello del mare

Questo basterà per stimolare un vivace flusso di correnti fresche provenienti dall’area atlantica, che abbiamo indicato con le frecce azzurre in figura, che manterrà le temperature entro i valori caratteristici del periodo. Analizzando la mappa della temperatura in quota si nota, infatti, come le termiche sull’area mediterranea siano comprese tra i 15 ed i 20°C: valori che corrisponderebbero a massime (al suolo) dai 30 ai 35°C. Solo nelle zone interne sicule, sarde e pugliesi si potranno raggiungere i 36-37°C.

Pressione riportata al livello del mare e temperatura in quota (circa 1500 metri)

Insomma, anche se per un breve periodo, torna la normalità estiva, quella che, in mezzo a caldo afoso e massime sopra i 40°C, avevamo ormai dimenticato.