Il riscaldamento globale è considerato una minaccia per il pianeta in quanto amplifica la vulnerabilità dell’intero ecosistema. Gli scienziati prevedono che se non cambia il trend di crescita della temperatura globale andremmo incontro ad una futura era glaciale. Ma in realtà anziché preoccuparci di una possibile glaciazione futura dovremmo temere gli effetti immediati del Global Warming.
Perché?
Non avete notato un aumento dei fenomeni meteorologici estremi? Quest’anno l’Italia ad esempio è stata interessata da molte piogge alluvionali e trombe d’aria. Esse si verificavano già in precedenza ma non con questa frequenza ed intensità. Inoltre lo scioglimento dei ghiacciai è strettamente correlato all’attuale innalzamento del livello del mare globale e mette a rischio le zone costiere, motivo per il quale gli stabilimenti balneari sono stati costretti a realizzare opere per ridurre l’erosione costiera.
Volendo cercare delle prove del riscaldamento globale in corso, evidenze maggiori si osservano a partire dai ghiacciai. Ciò non vale solo per l’aumento dell’estensione delle aree interessate dalla fusione dei ghiacci ma vale anche per le esplosioni delle bolle di metano presenti nel permafrost, il quale attualmente è a rischio scioglimento. Più caldo è il suolo, più le bolle di metano in precedenza intrappolate nel ghiaccio si espandono fino ad arrivare all’esplosione.
Quando si parla di esplosioni di metano non c’è da scherzare!
In Siberia ad esempio ci sono aree molto estese di permafrost che attualmente sono a rischio scioglimento. Il terreno ghiacciato e i laghi ad esempio riescono ad assorbire quantità di metano e anidride carbonica imponenti, tant’è che se andassimo su un lago ghiacciato e bucassimo una bolla di metano, accendendo un fiammifero otterremo un’enorme fiammata. Ma finché siamo su un lago i pericoli sono minori rispetto alla terraferma. Molti abitanti delle regioni polari infatti sono spaventati dalle enormi esplosioni che hanno interessato le loro regioni.
In seguito a queste ultime si sono create voragini enormi, con un diametro anche di centinaia di metri!
In Siberia la gente ha già paura per le voragini che si aprono in alcune città a causa delle gallerie abbandonate delle miniere, ora c’è anche il terrore per il metano dal permafrost che si scioglie e ci sono timori per il mare di Kara e per il lago Bajkal dove sono già state notate emissioni di metano dalle acque.
Questo pericolo purtroppo oggi interessa regioni sempre più vaste e se le temperature continuano a salire le esplosioni saranno sempre più frequenti.
Località | T°C |
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Oristano | 27° |
Foggia | 26° |
Palermo | 25° |
Sassari | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Siracusa | 24° |
Benevento | 24° |
Ragusa | 24° |
Caserta | 24° |
Località | T°C |
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Varese | 15° |
Sondrio | 15° |
Biella | 15° |
Novara | 16° |
Belluno | 16° |
Vercelli | 16° |
Lecco | 16° |
Bergamo | 16° |
Milano | 16° |
Como | 16° |