Clima: Il ruolo delle polveri in Atmosfera

Le sabbie del Sahara condizionano il clima di tutto il Pianeta!

La presenza di polveri in Atmosfera gioca un ruolo fondamentale nella formazione delle nuvole e dunque le condizioni meteo-climatiche di vaste e piccole regioni geografiche hanno una forte dipendenza dalla loro concentrazione nell’aria. Le sabbie infatti agiscono da nuclei di condensazione per la formazione delle nubi e condizionano il bilancio radiativo terrestre sia direttamente (interagendo con la radiazione solare e terrestre) che indirettamente (a causa della formazione delle nuvole e della loro interazione con la radiazione entrante ed uscente dal sistema Terra).

Ma qual è la più grande fonte di pulviscolo atmosferico della Terra?

Vari studi dimostrano che si tratta del Sahara e che circa metà delle polveri in sospensione nell’atmosfera terrestre ha origine in Nord Africa. Ciò non dipende solo dall’enorme sorgente di polveri a disposizione e dalla quasi totale mancanza di vegetazione, ma anche dalla circolazione atmosferica a queste latitudini.Il Sahara infatti risente delle interazioni con la corrente a getto subtropicale, la quale trasporterebbe le polveri in tutto il pianeta. In minor misura contribuiscono il deserto Taklimakan in Cina, l’Arabia Saudita, l’Iran ecc..

Ma per quanto tempo la polvere può restare sospesa in aria?

Ovviamente il tempo di sospensione dipende dai venti e dalla dimensione delle singole particelle di sabbia. Mediamente le particelle con raggi tra 0,1 e 1,0 micrometri (un micrometro è un milionesimo di metro) possono restare in atmosfera per circa 20 giorni. Le particelle di polvere più grandi con raggi tra i cinque e i 10 micrometri di solito precipitano entro 24 ore. Essendo ricche di minerali, precipitando al suolo, arricchiscono i terreni, rendendoli più fertili.

When applied to this VIIRS image, EUMETSAT’s Dust RGB methodology shows dust clouds in bright pink. (animation courtesy of EUMETSAT) – NOAA

Grazie ai satelliti è possibile vedere le concentrazioni di polveri in atmosfera e la loro variazione nel tempo! Questo è interessante anche in ambito di previsioni meteorologiche, per modellizzare più correttamente la microfisica delle nubi.