Cambia il clima e cambiano le nuvole!

Una nuova chiave di lettura dei cambiamenti climatici in atto.

I satelliti non mentono, analizzando le nuvole e partire dal 1983 al 2009 si osserva che le nuvole sono cambiate nello spessore e nell’estensione. Alcuni scienziati dell’Università della California a San Diego, hanno osservato che lo spessore delle nuvole è aumentato un po’ ovunque, ciò dipenderebbe dalle maggiori concentrazioni di vapore acqueo in atmosfera, associato all’aumento del tasso di evaporazione globale, provocato a sua volta dall’innalzamento delle temperature! Ciò giustificherebbe anche le precipitazioni alluvionali che ultimamente si sono abbattute sulla nostra Penisola con una frequenza ed un’intensità mai vista prima negli ultimi decenni! In termini di estensione invece si osservano anomalie nella copertura nuvolosa soprattutto ai tropici, in cui la copertura nuvolosa in superficie si sarebbe ridotta di circa il 13 % negli ultimi 25 anni. Ciò giustificherebbe l’aumento dell’estensione delle zone aride del pianeta.

La formazione delle nuvole è strettamente correlata al tasso di umidità atmosferico ma anche al quantitativo di nuclei di condensazione in aria e all’energia a disposizione. Sono tante le condizioni che devono coesistere per la formazione delle nuvole ma sappiamo che aumentando le temperature, aumenta di conseguenza il tasso di evaporazione e la concentrazione in atmosfera dei nuclei di condensazione come ad esempio il clorulo di sodio. Ciò favorirebbe la formazione di nuvole temporalesche!

(Per approfondimenti vai all’articolo Come nasce una nuvola?)

Studiare le nuvole sarebbe sicuramente interessante per effettuare scenari climatici futuri, tuttavia non è affatto semplice! Esse sono tra gli elementi climatici più difficili da prevedere e modellizzare. Inoltre volendo studiare quanto la loro variabilità contribuisce nel sistema climatico bisogna tenere conto anche dei feedback opposti, legati all’aumento della temperatura del Pianeta. Tant’è che esse contemporaneamente riflettono la radiazione solare entrante ma trattengono al suolo la radiazione uscente terrestre! Inoltre la loro estensione e il loro spessore è correlato con le eruzioni vulcaniche a causa dell’immissione in atmosfera di polveri che favoriscono la formazione delle nuvole.