L’Arno a Pisa fa paura di nuovo: prevista ondata di piena in mattinata.

A distanza di quasi 10 giorni l’Arno, il fiume che attraversa tutta la Toscana da Firenze a Pisa, fa ancora parlare di sé. Nella giornata di ieri tutto il Nord della regione ha visto piogge molto intense fino a sera. Noi di meteoindiretta avevamo previsto queste forti piogge e avevamo emesso un bollettino, con le allerte della protezione civile, per cercare di ridurre al minimo i danni dovuti al maltempo. Fortunatamente le piogge non sono state intense come da previsione, anche se gli accumuli hanno superato in molte zone i 100 mm.

Accumuli piovosi nelle 24 ore precedenti in Toscana.

La pioggia è caduta soprattutto a ridosso degli Appennini e delle Apuane, colpendo anche le zone dove si trovano le sorgenti dei principali fiumi, compreso l’Arno (Monte Falterona). Il livello delle acque di quest’ultimo è in risalita già da ieri: la piena è prevista per le 11 di stamattina, e avrà la stessa portata osservata il 31 gennaio scorso.

Livello dell’Arno a Pisa

Come si evince dalla figura sono già stati superati i due livelli di guardia a 4 e 4,60 mt nella città della Torre Pendente. Unica differenza rispetto all’ultima piena consiste nella presenza di una moderata ventilazione di libeccio, che ha insistito per tutta la notte, ostacolando il naturale deflusso del fiume nel Mare. La piena sta transitando in queste ore da Empoli, ma il sindaco di Pisa ha deciso in via precauzionale di chiudere i ponti al traffico veicolare per buona parte della mattinata.