Quando i temporali sono più intensi?

Ecco quando e perché la vulnerabilità dell’ambiente aumenta!

I mari si riscaldano, accumulano calore e rilasciano energia all’atmosfera! Ecco il meccanismo dal quale pian piano si generano i forti temporali che interessano le nostre regioni principalmente nel periodo di transizione tra Estate ed Autunno. 

Vi siete mai chiesti perché i temporali sono più intensi dopo un periodo molto caldo? Se si, ma non avete ancora un’idea a 360° del perché, allora questo è l’articolo che fa per voi! L’oceano assorbe energia radiativa solare quattro volte di più di quanto fa l’atmosfera, ma i processi qui avvengono molto più lentamente, tant’è che generalmente i mari sono più caldi verso Settembre. La variazione dell’assetto astronomico e il conseguente raffreddamento dell’atmosfera in Autunno, modifica la configurazione barica e favorisce la formazione di nuclei freddi polari che propagandosi verso le nostre regioni portano il cattivo tempo.

Il contrasto di temperatura tra le masse d’aria, alimenta i fenomeni convettivi e la formazione di celle temporalesche sempre più intense. Essendo inoltre l’aria più fredda dell’acqua, i mari cedono calore latente all’atmosfera, la quale arricchendosi sempre più di vapore acqueo può provocare anche alluvioni, come purtroppo è accaduto molto spesso negli ultimi anni. L’ulteriore riscaldamento dell’atmosfera provocato dal Global Warming inoltre intensifica la forza di queste celle temporalesche, tant’è che la frequenza delle piogge alluvionali è aumentata notevolmente e si contano sempre più disagi socio-economici, per non parlare dell’aumento della vulnerabilità ambientale!

Tuttavia quest’ultima è legata soprattutto alla continua cementificazione dei terreni e alla deforestazione in quanto la sempre minore capacità dei terreni di assorbire e trattenere ingenti masse d’acqua si riduce radicalmente.