Cosa sono le campagne oceanografiche e a cosa servono?

Indagare e conoscere il clima è a portata di nave!

Il Clima è un sistema gestito da vari forzanti che operano insieme e comunicano tra loro per redistribuire il calore sul nostro pianeta. Esso definisce i parametri meteorologici medi del nostro pianeta su scale temporali molto ampie e scale spaziali variabili dalla microscala alla grande scala. Per conoscere le condizioni climatiche attuali e quelle passate è fondamentale reperire dati con un certo contenuto di informazioni e correlarli ad altri. Uno dei mezzi più sfruttati dalla ricerca scientifica sono le campagne oceanografiche.

L’oceano come l’atmosfera, la biosfera, la criosfera ecc. è fondamentale nel bilancio climatico poiché riesce ad immagazzinare un calore specifico pari a quattro volte quello che assorbe l’atmosfera. Interagendo continuamente con quest’ultima con lo scambio di calore latente e sensibile innesca la formazione di pattern atmosferici che portano il buono e il cattivo tempo nelle varie regioni del mondo. Ecco dunque che studiare l’oceano risulta fondamentale per comprendere il clima del pianeta.

 Le campagne oceanografiche sono un ottimo metodo per indagare i “segreti del mare”. Mediante vari strumenti come CTD che consente di misurare salinità e temperatura lungo la colonna d’acqua, ADCP (Advanced Doppler Current Profiler) che ci permette di ricavare informazioni sulle correnti, sensori di clorofilla (ottimo indicatore della qualità delle acque e indicatore della presenza di fronti), sensori di ossigeno per ricavare informazioni sulle interazioni aria-mare ecc., possiamo individuare i parametri caratterizzanti le masse d’acqua.

Con l’aiuto di altri strumenti come ad esempio i satelliti inoltre è possibile ricostruire la serie storica delle variabili. Comprendendo l’andamento medio dei parametri (su scale temporali il più ampie possibile) riusciamo a ricavare informazioni importanti sul clima e su eventuali suoi cambiamenti. Le campagne oceanografiche sono utili anche per conoscere i fondali, per ricavare informazioni sulla qualità delle acque ed eventuale impatto di sorgenti inquinanti sull’ecosistema. Sono varie le applicazioni e tutte sicuramente utili alla ricerca.