Seconda metà di agosto calda e secca? I dettagli dalle ultime proiezioni

Ci apprestiamo a vivere le ultime due settimane dell’estate meteorologica. Dal mese di settembre, secondo il calendario meteorologico, entreremo infatti nell’autunno che invece inizierà il 22 settembre per quanto riguarda il calendario astronomico. 

Grande attenzione è quindi posta a cercare di prevedere questa ultima parte dell’estate che stranamente si preannuncia…normale! Se diamo infatti un’occhiata alle temperature previste per il periodo 15 agosto – 14 settembre dal modello GLOBO possiamo notare come, dopo un temporaneo calo delle temperature, sia previsto un nuovo aumento su valori più alti della media per i giorni a venire.

Andamento della temperatura a 2 metri

In particolare, almeno fino al 22 agosto, le temperature sembrano risultare superiori alla media pur considerando l’incertezza caratteristica (barre verticali). Successivamente, nonostante la media previsionale rimanga superiore alla media, l’incertezza sembra aumentare e quindi non ci è dato sapere quale sia lo scenario più probabile.

Forse è proprio per questo motivo che, considerando le temperature per il periodo 15-29 agosto, non sono previste anomalie sostanziali. La mappa sottostante mostra la probabilità che i valori siano molto più alti del previsto: sul nostro paese le percentuali variano tra 90% e 5%, quindi è facile immaginarsi un comportamento diverso a seconda delle regioni. Di certo non è la stessa situazione che si è ripresentata a giugno o luglio quando, più volte, la probabilità era 100% su tutto il Mediterraneo.

Probabilità raggiungimento terzile superiore delle temperature a 2 metri

Per quanto riguarda le precipitazioni sembra che il periodo risulterà più secco del previsto, come mostrato dalla mappa sottostante. Questo non riguarderà tutto il Mediterraneo, dato che le percentual su questa area sono prossime al 5%.

Probabilità raggiungimento terzile inferiore della precipitazione accumulata al suolo

Insomma, stando alle ultime proiezioni queste ultime due settimane dovrebbero risultare poco più calde del normale e secche. Vedremo in che misura tali previsioni si avvereranno.

Vi ricordiamo, tuttavia, come tali previsioni rappresentano uno scenario mediato su più settimane e abbiano una risoluzione tale da non distinguere dettagli regionali. Dalle figure che vi abbiamo mostrato si nota, infatti, come un “pixel”, relativo ad un punto di griglia del modello, sia quasi grande come una regione e contenga al suo interno punti di mare e punti di terra. Insomma, ricordiamoci di interpretare tali previsioni con cognizione di causa e non cercare di attribuir loro potere previsionale per il nostro giardino di casa.