Le ondate di caldo, si sa, arrivano spesso alla fine dell’estate, quando tutti ormai pensano all’arrivo dell’autunno. Non si tratta di una credenza popolare, ma di una occorrenza statistica più volte verificata. Tuttavia, il bersaglio di tali ondate calde è quasi sempre il Mediterraneo, data l’estrema facilità con cui l’aria calda può essere trasportata su queste regioni. Nei prossimi giorni, invece, accadrà qualcosa di davvero inusuale.
Due aree di bassa pressione, collocate rispettivamente tra Islanda-Portogallo da una parte e tra Mar Nero a Mediterraneo central dall’altra, spingeranno l’alta pressione verso nord-est, aggirando in parte il bacino del Mediterraneo. La mappa di previsione della circolazione e delle temperature in quota mostrata di seguito permette di identificare meglio tale configurazione. Il rigonfiamento dovuto alla presenza dell’alta pressione (H) è ben visibile e risulta associato a temperature che superano i 20°C a 1500 metri di quota.
Tanto per dare un valore di riferimento, l’aria sulla Germania, oltre il 50°C parallelo, risulterà di oltre 5°C più calda che sulla nostra penisola, che sarà invece parzialmente “protetta” dalla presenza della bassa pressione. La causa di questo immenso trasporto di aria calda è da attribuirsi alla notevole intensità dei venti in quota, indotti a loro volta dalla forte differenza di pressione tra la bassa e l’alta a ridosso della Gran Bretagna (identificabile grazie alla vicinanza delle linee blu sulla stessa figura). Termiche come queste portano facilmente al superamento dei 30°C su gran parte degli stati europei.
La parte interessante sta nello stimare quanto tali temperature siano inusuali, dato il periodo e la localizzazione spaziale. Per questo diamo un veloce sguardo alle seguenti mappe, che mostrano, con una scala che va da -1 (più freddo del normale) ad 1 (più caldo del normale), l’anomalia delle temperature massime a 2 metri. Si riconosce una vasta area con temperature estremamente anomale che si sposta dalla Spagna fino alla Danimarca.
Da notare come tali valori siano oltremodo inusuali, dato che ricadono in una parte della statistica con un periodo di ritorno (ovvero il tempo che si dovrebbe aspettare tra due valori estremi) molto lungo. Tale metrica è segnalata dalle linee nere.
Anche le temperature estremamente anomale sulla Groenlandia preoccupano, sebbene non siano causate direttamente da questa espansione dell’alta pressione.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 24° |
Agrigento | 24° |
Ragusa | 24° |
Siracusa | 24° |
Grosseto | 24° |
Catania | 24° |
Oristano | 24° |
Salerno | 23° |
Roma | 23° |
Caserta | 23° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Varese | 14° |
Biella | 14° |
Como | 15° |
Torino | 15° |
Lecco | 16° |
Novara | 16° |
Vercelli | 16° |
Bergamo | 16° |
Sondrio | 16° |