Nella giornata di ieri abbiamo evidenziato come un’anomala espansione dell’alta pressione verso il centro Europa porterà temperature superiori alla media su molte regioni anche del nord Europa. La stessa configurazione porterà invece effetti ben diversi sul nostro paese, che si trova sul margine orientale dell’anticiclone.
Lo spostamento dell’alta pressione verso nord-ovest ha lasciato infatti “scoperte” le regioni a ridosso della penisola balcanica. Approfittando di questa debolezza un nucleo di aria fredda in quota si è introdotto nell’Adriatico già nella nottata di oggi. Per dare qualche numero, la temperatura all’interno di questa “goccia fredda” è di circa -16°C, mentre le regioni circostanti raggiungono i -8°C. Una differenza tale da favorire lo sviluppo di instabilità sulle regioni meridionali.
Ma quale sarà il destino di questa goccia fredda?
La costante spinta dell’alta pressione sul centro Europa non farà altro che favorire il lento esaurimento dell’aria fredda, che continuerà a vagare dapprima nell’Adriatico, per poi passare al Mediterraneo centrale nella giornata di mercoledì, come mostrato dalle mappe sottostanti.
In queste figure abbiamo sovrapposto anche i venti (frecce) e la temperatura ad una quota inferiori (circa 1500 metri) per sottolineare come l’aria fredda più vicino al suolo sia distribuita diversamente da quella in quota, che mostra una circolazione chiusa. Si nota, infatti, come l’aria più fredda venga letteralmente trascinata a ridosso dei Balcani, per poi scavalcare le alpi dinariche ed arrivare sulle regioni Adriatiche come Bora.
Una indicazione di massima sulle aree interessate dal conseguente peggioramento ce lo possono fornire le previsioni dell’accumulo totale atteso tra martedì e venerdì. L’immagine sottostante mostra tale valore, che evidenzia massimi su Calabria, Basilicata e Sicilia. Tuttavia, occorre notare come alcuni accumuli siano estremamente localizzati, e quindi soggetti ad alta incertezza, probabilmente a causa della presenza di fenomeni temporaleschi. La parte più intensa del sistema sembra comunque restare in mare aperto.
A confermare questa ipotesi ci sono anche le previsioni sulla possibilità di temporali intensi mostrate di seguito. Alte probabilità (maggiori del 70%) sono localizzate in mare aperto e, localmente, sui rilievi della Calabria, mentre altrove il rischio sembra essere minore al 50%.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 24° |
Agrigento | 24° |
Ragusa | 24° |
Siracusa | 24° |
Grosseto | 24° |
Catania | 24° |
Oristano | 24° |
Salerno | 23° |
Roma | 23° |
Caserta | 23° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Varese | 14° |
Biella | 14° |
Como | 15° |
Torino | 15° |
Lecco | 16° |
Novara | 16° |
Vercelli | 16° |
Bergamo | 16° |
Sondrio | 16° |