Nuovo record negativo per i ghiacci dell’Artico!

Che ruolo giocano i ghiacci marini nel sistema climatico terrestre?

Dall’US National Snow and Ice Data Center (NSIDC) non arrivano belle notizie! A quanto pare la calotta polare artica ha raggiunto il secondo minimo della serie storica che va dall’immissione in orbita dei satelliti polari ad oggi. I ghiacci hanno registrato un’estensione pari a soltanto 4,1 mln di kmq, non molto lontano dai 3,4 mln di kmq registrati nel 2012. Questa realtà mette sempre più l’accento sui cambiamenti climatici in atto e desta preoccupazione nella comunità scientifica. Ma perché? Quale impatto hanno i ghiacci marini sul sistema climatico terrestre? Scopriamolo insieme.

I ghiacci marini si formano a causa dello scambio di calore latente e sensibile tra oceano e atmosfera. Quando si arriva alla temperatura di congelamento dell’acqua di mare, la superficie marina ghiaccia e fa da isolante tra oceano e atmosfera. La formazione di ghiaccio innesca una processo di espulsione del sale noto come “distillazione”, ovvero l’acqua si riorganizza e i cristalli di sale si staccano da quelli di ghiaccio, e precipitando vanno a modificare la densità delle masse d’acqua sottostanti, innescando processi convettivi, mediante i quali si ha un’ossigenazione delle masse d’acqua profonde ed upwelling di nutrienti.

Sciogliendosi i ghiacci marini a causa dell’innalzamento delle temperature l’unico rischio che in tal caso non si corre è che si innalzi il livello del mare, poiché stiamo trattando masse d’acqua ghiacciate, già presenti in loco. Tuttavia ad essere modificate sono le correnti, le quali sono fondamentali nella distribuzione del calore, e l’albedo superficiale terrestre, il quale subisce una netta diminuzione. Riducendosi l’estensione dei ghiacci marini è maggiore la quantità di energia assorbita dall’oceano e questo innesca ulteriori feedback positivi che vanno a favorire l’aumento delle temperature. Si crea dunque un circolo vizioso!

Questo è il motivo per cui è fondamentale monitorare i ghiacci marini non meno dei ghiacciai di calotta e continentali, il cui scioglimento invece contribuisce ad un aumento del livello del mare, mettendo sempre più a rischio la vulnerabilità di molti territori. Se questa è l’ennesima evidenza di un trend preoccupante, allora si agisca il più in fretta possibile per rallentarlo!