Ormai l’abbiamo già preannunciato, l’estate sembra non voler mollare la presa e continua a condizionare questo inizio d’autunno. Dopo un periodo tutto sommato in media termometrica vivremo una settimana che si preannuncia all’insegna di temperature ben oltre la media.
Per capire la causa di questa anomalia occorre dare un’occhiata alla circolazione atmosferica sull’Europa. La previsione relativa alla giornata di mercoledì mostra l’espansione dell’alta pressione (H) proveniente dall’Atlantico ed il conseguente ripiegamento di una saccatura sul Mediterraneo e sul continente africano. I colori evidenziano anche le differenze caratteristiche delle masse d’aria, calda per quanto riguarda l’alta pressione e relativamente fresca (ma non fredda!) per quanto riguarda la bassa pressione sul nord Africa.
Tale situazione, già anomala, assumerà connotati ancora più estremi durante il corso della settimana. Infatti, come mostrato nell’immagine seguente, la bassa pressione ormai isolata tra Marocco ed Algeria continuerà a favorire la presenza dell’alta pressione su gran parte delle regioni del centro Europa. E qui la situazione si fa interessante: l’aria fredda presente a latitudini settentrionali inizierà a “combattere” per una fetta d’Europa, tentando di spingere l’alta pressione verso sud. Ne nascerà un aspro contrasto tra masse d’aria con caratteristiche diverse che vediamo ben evidente nella mappa nell’area caratterizzata da linee molto vicine tra loro (centro-nord Europa), sinonimo di forti contrasti e aumento dei venti in quota.
Il nostro paese resterà dalla “parte calda” e quindi risentirà di venti con direttrice prevalentemente occidentale che trasporteranno aria calda dapprima sulle regioni settentrionali, per interessare poi quelle meridionali nel corso del weekend. La figura sottostante mostra l’eccezionale afflusso di aria calda in termini di altezza dello zero termico, ovvero della quota alla quale si raggiungono gli 0°C. Su praticamente tutte le regioni settentrionali tale quota supererà i 4500 metri, mentre sulle Alpi occidentali si potranno raggiungere massimi localmente di quasi 5000 metri! Si tratta di valori oltremodo estivi.
A risentirne saranno anche le temperature alla superficie che aumenteranno a partire da venerdì al nord e nel weekend sulle regioni meridionali. Di seguito riportiamo una prima grossolana stima dei valori che potranno essere raggiunti dalla colonnina di mercurio. Si tratta di circa 28°C al nord-est e quasi 30°C in Sardegna. Da notare, infine, che tale scenario non è così improbabile dato che le probabilità associate al superamento della soglia di 25°C per le temperature massime (inserto in alto a destra) rimangono abbastanza alte per le zone interessate da queste alte temperature.
Località | T°C |
---|---|
Sassari | 25° |
Agrigento | 25° |
Oristano | 25° |
Siracusa | 24° |
Catania | 24° |
Roma | 23° |
Grosseto | 23° |
Cagliari | 23° |
Salerno | 23° |
Catanzaro | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Belluno | 13° |
Sondrio | 14° |
Aosta | 15° |
Varese | 15° |
Biella | 16° |
Campobasso | 16° |
Como | 16° |
Potenza | 16° |
L'aquila | 16° |
Lecco | 16° |