La mappa dei venti e delle temperature misurati nel nostro emisfero mostra con chiarezza il divario termico presente tra Europa e Stati Uniti. Le zone blu e viola, che indicano le temperature più fredde, sono distribuite sul continente Nord-Americano fino a latitudini molto basse, mentre sull’Europa il caldo ha ormai invaso gran parte della Russia. Per fare un esempio Napoli e New York si trovano alla stessa latitudine, ovvero sullo stesso parallelo che “taglia” la terra in orizzontale, ma le temperature delle due città differiscono in questo momento di circa 20°C. Bisogna considerare poi che a New York sono le 4 del pomeriggio, quindi è presente un ulteriore contributo al riscaldamento dovuto all’insolazione.
La situazione illustrata rappresenta la condizione ricorrente in questo inverno ormai giunto al termine. Osservando la mappa delle anomalie termiche per il mese in corso, si evidenziano valori negativi su gran parte del Nord America, ad eccezione della California che ha vissuto un inverno eccezionalmente secco e caldo. In Europa ed in parte dell’Asia sono presenti valori di anomalie positive anche molto pronunciate.
Nonostante l’inverno Americano abbia battuto alcuni record di freddo, più per la durata che per l’intensità, l’evidente discrepanza tra le due stagioni oltreoceano non è una novità. Gli Stati Americani sono da sempre abituati a inverni molto più rigidi di quelli Europei e, soprattutto, di quelli Mediterranei.
Ma perché paesi alle stesse latitudini vivono inverni completamente differenti? Perché a Napoli è quasi impossibile vedere nevicare, mentre New York ogni hanno è coperta da almeno mezzo metro di neve fresca?
Una delle cause principali risiede nella differente orografia, ovvero nella diversa disposizione ed elevazione dei profili montuosi. Osservando l’orografia Americana si nota come essa sia distribuita mediamente con asse Meridiano, ovvero Nord-Sud. Questo tipo di configurazione tende a ostacolare i venti e le perturbazioni provenienti da Ovest (Frecce Viola) mentre non impedisce le discese di aria fredda da Nord (frecce azzurre).
Viceversa, il continente Euro-Asiatico possiede una serie di catene montuose orientate latitudinalmente, quindi con asse Est-Ovest. Questo favorisce una circolazione zonale, disposta lungo i paralleli, ed impedisce l’arrivo di masse d’aria fredde nel Mediterraneo.
Ovviamente questa situazione è idealizzata e prende in considerazione il comportamento medio e su grandi distanze spaziali, anche se risulta appropriata per spiegare schematicamente le diverse peculiarità dei due inverni. D’altra parte, le anomalie termometriche attualmente presenti su Russia e Nord-Europa sono molto particolari e inaspettate, tanto più che le località alle alte latitudini Europee si trovano a Nord delle principali catene montuose, e quindi risentono solo parzialmente dell’effetto (idealizzato) appena esposto.
Località | T°C |
---|---|
Grosseto | 39° |
Viterbo | 38° |
Caserta | 38° |
Frosinone | 38° |
Terni | 37° |
Foggia | 37° |
Benevento | 37° |
Taranto | 37° |
Roma | 36° |
Siena | 36° |
Località | T°C |
---|---|
Belluno | 26° |
Cagliari | 27° |
Ancona | 28° |
Biella | 28° |
Vibo Valentia | 29° |
Pescara | 29° |
Trapani | 29° |
Messina | 29° |
Trento | 29° |
Venezia | 29° |