Ipotesi freddo: aumentano le quotazioni per fine mese

Dopo aver vissuto un picco di caldo eccezionale per il periodo nei prossimi giorni le temperature andranno lentamente calando. Nel week-end una nuova perturbazione di origine atlantica, ma seguita da aria più fredda e venti settentrionali, valicherà l’arco Alpino raggiungendo entro domenica 23 anche le regioni centro-meridionali.
Dopo un lungo periodo in cui le perturbazioni hanno trovato un perfetto corridoio da ovest, sembra che dalla settimana seguente l’anticiclone dalle Azzorre punti gradualmente verso latitudini più settentrionali. Prima di questo avremo un’altro fronte in arrivo dalla Spagna, atteso entro mercoledì 26, dopodiché si fanno vivi diversi segnali di un possibile cambiamento.

L’alta pressione delle Azzorre entro la fine del mese potrebbe puntare verso le Isole Britanniche, area battuta da forte maltempo in quest’ultimo periodo: la conseguenza per l’Italia risulterebbe nella discesa di nuove perturbazioni a maggior componente settentrionale, accompagnate perciò da aria via via più fredda.

Anomalie di temperature a 850 hPa (circa 1400 m di quota) previste per venerdì 28 dal modello ECMWF. Valori di riferimento: climatologia 1979-2009

Gli scambi meridiani torneranno a farsi pronunciati verso la fine del mese, con discese di aria artica che stavolta potrebbero finalmente raggiungere anche il Mediterraneo e l’Italia. In un primo momento il nostro Paese potrebbe essere schivato (vedi ultima mappa) ma non è detto che succeda lo stesso nei giorni seguenti. Ci separano tuttavia troppe ore dalla possibile svolta, vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti meteo.