Temporali insistenti al nord-ovest, alluvioni ed esondazioni nel cuneese: tutti i dati

Solo osservando l’animazione delle immagini satellitari odierne ci si rende conto dell’intensità associata al trasporto di aria calda ed umida in atto sul Mediterraneo centrale, ed in particolare sulle regioni tirreniche nord-occidentali. Bande di nuvole dal colore bianco scarlatto, ad indicare la notevole estensione verticale, si muovono continuamente da sud verso nord, seguendo la circolazione dovuta alla formazione di una bassa pressione nei pressi delle Baleari.

Animazione immagini satellitari e fulminazioni

I fenomeni più intensi, ai quali è associato il maggior numero di fulminazioni, sembrano formarsi proprio a ridosso di Sardegna e Corsica propagandosi ulteriormente verso la penisola.

Un ingrandimento dell’immagine satellitare nel campo dell’infrarosso permette di riconoscere la posizione dei temporali più intensi, caratterizzati da una notevole estensione verticale e dunque da una temperatura più bassa presente alla sommità delle nubi. Risulta immediato verificare come la scala di colori indichi valori fino a -71°C (!) nei pressi di capo corso. La forma del temporale ricorda un “V-Shape” ovvero un sistema a V dovuto alla convergenza dello Scirocco, che si nota nella parte bassa della figura, con l’orografia della Corsica.

Immagine satellitare in falsi colori che mostra la temperatura alla sommità delle nubi, combinata con venti previsti dal modello COSMO-EU alla superficie

Immagine satellitare in falsi colori che mostra la temperatura alla sommità delle nubi, combinata con venti previsti dal modello COSMO-EU alla superficie

Il Piemonte è stata una delle regioni maggiormente colpite dalle piogge che hanno colpito soprattutto i versanti occidentali ed i rilievi alpini ed appenninici. L’immagine sottostante riporta le precipitazioni accumulate durante la giornata sovrapposte all’immagine radar che mostra invece il tipo di precipitazione relativa alle 17 di oggi. La neve (colori viola) sembra essere relegata ai rilievi, mentre i fenomeni più intensi sono nelle zone al confine tra Liguria e Piemonte.

Accumuli precipitativi aggiornati alle 17:19

Accumuli precipitativi aggiornati alle 17:19

Proprio in queste zone le stazioni riportano i maggiori accumuli. A Ponte di Nava, frazione di Ormea al confine con la provincia di Imperia, sono stati accumulati più di 500 mm negli ultimi 3 giorni, come mostrato dal grafico sottostante. Di questi, 300 mm sono caduti nelle ultime 24 ore!

Precipitazioni

Precipitazioni misurate sul bacino del Tanaro, a Ponte di Nava

Come è naturale immaginarsi il terreno, già saturato dalle piogge dei giorni precedenti, non è stato in grado di assorbire ulteriori precipitazioni. Per questo il Tanaro ha velocemente superato il livello di guardia e, già dalla mezzanotte odierna, il livello di pericolo. Al momento sembra che il livello sia in calo  dopo un massimo di oltre 5 metri (a fronte dei 3 del livello di guardia) raggiunto oggi intorno alle 12.

Livello idrometrico del Tanaro a Ganassio

Livello idrometrico del Tanaro a Garessio

 

Articolo di Guido Cioni del 24 Novembre 2016 alle ore 18:16

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Domenica 29 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 27°
Catania 26°
Agrigento 26°
Latina 25°
Taranto 25°
Roma 25°
Ragusa 24°
Crotone 24°
Catanzaro 24°
Lecce 24°
Le più Fredde
Località T°C
L'aquila 14°
Belluno 15°
Aosta 15°
Campobasso 16°
Fermo 16°
Biella 16°
Teramo 16°
Chieti 16°
Sondrio 16°
Macerata 16°
Domani Lunedi 30 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Sassari 25°
Agrigento 25°
Oristano 25°
Siracusa 24°
Catania 24°
Roma 23°
Grosseto 23°
Cagliari 23°
Salerno 23°
Catanzaro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Belluno 13°
Sondrio 14°
Aosta 15°
Varese 15°
Biella 16°
Campobasso 16°
Como 16°
Potenza 16°
L'aquila 16°
Lecco 16°