Spettacolari vortici sul Mediterraneo orientale, come si sono formati? [IMMAGINI]

Volgendo lo sguardo più ad est del nostro paese, lontano da temporali ed alluvioni, è possibile notare un’interessante fenomeno che vi introduciamo con questa animazione ottenuta combinando diverse immagini satellitari. 

Animazione immagini satellitari dei vortici sul Mediterraneo orientale

Banchi di nuvole disposte apparentemente in modo casuale si organizzano in strutture concentriche che sembrano ruotare alla stregua delle basse pressioni che si osservano in Atlantico o sul Mediterraneo. In realtà queste strutture hanno poco o niente a che vedere con le basse pressioni, come mostra efficacemente la stessa panoramica acquisita dal satellite in altissima risoluzione MODIS.

Immagine dei vortici dal satellite MODIS

Immagine dei vortici dal satellite MODIS

Si tratta, infatti, di banchi di nuvole con estensione veramente limitata (probabilmente sulla scala del chilometro) che non producono precipitazioni, a differenza dei temporali che si intravedono nella stessa immagine vicino al delta del Nilo. Sono formati a causa dell’interazione tra i venti provenienti da nord-est e l’isola di Cipro che disturba le correnti facendole oscillare. È un fenomeno ben conosciuto e che abbiamo spiegato più volte denominato “scie di Von Karman”.

Nell’immagine seguente potete notare le somiglianze con gli stessi banchi di nuvole formatesi a largo dell’isola di Yakushima, in Giappone.

Vortici di Von Karman sottovento all'isola di Yakushima (Giappone)

Vortici di Von Karman sottovento all’isola di Yakushima (Giappone)

Infine, risulta interessante notare come alcuni modelli avessero intravisto la presenza di queste instabilità, nonostante la risoluzione abbastanza limitata. Osservate, ad esempio, la previsione del modello COSMO-EU mostrata di seguito nei campi di vento e umidità relativa in uno strato molto vicino al suolo (950 hPa, circa 500 metri). Oltre a visualizzare l’oscillzione dei venti si nota come i massimi di umidità relativa seguano proprio una forma a “S” che ricalca la struttura di questa instabilità. Massimi di umidità relativa sono indice di condensazione dato che all’interno delle nubi l’aria è satura, ovvero tutto il vapore acqueo si trova in forma liduida (goccioline di nube).

Umidità e venti previsti a 950 hPa di altezza per la notte di giovedì

Umidità e venti previsti a 950 hPa di altezza per la notte di giovedì

Articolo di Guido Cioni del 24 Novembre 2016 alle ore 20:17

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Domenica 29 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 27°
Catania 26°
Agrigento 26°
Latina 25°
Taranto 25°
Roma 25°
Ragusa 24°
Crotone 24°
Catanzaro 24°
Lecce 24°
Le più Fredde
Località T°C
L'aquila 14°
Belluno 15°
Aosta 15°
Campobasso 16°
Fermo 16°
Biella 16°
Teramo 16°
Chieti 16°
Sondrio 16°
Macerata 16°
Domani Lunedi 30 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Sassari 25°
Agrigento 25°
Oristano 25°
Siracusa 24°
Catania 24°
Roma 23°
Grosseto 23°
Cagliari 23°
Salerno 23°
Catanzaro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Belluno 13°
Sondrio 14°
Aosta 15°
Varese 15°
Biella 16°
Campobasso 16°
Como 16°
Potenza 16°
L'aquila 16°
Lecco 16°