Ancora freddo nel centro Europa, minime sotto i -10°C senza l’effetto mitigante del mare

Quella appena passata è stata un’altra nottata molto fredda per molte regioni dell’Europa centro-orientale. Non si tratta della prima volta che ci troviamo a commentare una situazione del genere: la persistenza di alte pressioni sempre più coriacee sul continente russo ha infatti favorito il mantenimento di un serbatoio freddo che è in continuo aumento. 

La figura sottostante mostra le temperature minime misurate nella notte dalla Francia fino ad alcune zone del continente russo. Si notano minime fino a -12°C in Germania (a quote di pianura) e fino  a -16°C sui Balcani. 

Temperature minime misurate nella notte nell’Europa centro-orientale

Le temperature sono notevolmente più alte sul nostro paese, evidenziando il ruolo delle Alpi nel bloccare l’aria fredda, sulla Francia e sulla Danimarca. Mentre i primi due fatti si possono spiegare con la presenza di aria meno fredda anche in quota, le temperature più calde presenti sul mare del Nord e Baltico sono principalmente dovute all’effetto mitigante del mare.

L’acqua tende infatti ad assorbire e rilasciare calore in modo molto più lento e graduale rispetto a quanto fatto dal terreno limitando di fatto le escursioni termiche giornaliere. Per verificare tale fenomeno si può considerare l’evoluzione temporale della temperatura misurata a 3 diverse stazioni sul territorio olandese. Abbiamo scelto località poste nell’entroterra (Leeuwarden), sull’isola di Terschelling ed in mare aperto.

Temperature minime della notte e andamento delle temperature negli ultimi 2 giorni in 3 diverse località

Mentre nella città di Leeuwarden la temperatura (linea rossa-blu) scende velocemente sotto zero con l’arrivo della notte in mare aperto questa rimane pressoché costante per tutto il giorno e la notte oscillando intorno ai 5°C. Il caso dell’isola è estremamente didattico in quanto ci permette di constatare come l’effetto della perdita di calore da parte del terreno sia in parte bilanciato dall’apporto di aria calda dovuta alla presenza delle acque del mare del nord.