Scenari freddi da metà mese? È ancora troppo presto per dirlo…

Con l’arrivo dell’inverno meteorologico, e l’avvicinamento della stagione “astronomica”, molti iniziano ad auspicare l’arrivo del freddo e, soprattutto, della neve in montagna. Purtroppo, come già spiegato in molti dei nostri articoli, ci troviamo di fronte ad una fase piuttosto calma, caratterizzata dalla persistenza dell’alta pressione su gran parte del Mediterraneo.

Sestola

E dopo l’alta pressione? Al momento la maggior parte dei modelli di previsione meteorologica faticano ad individuare quale sarà la via di uscita da questo scenario.

Diamo, per esempio, un’occhiata alle previsioni della temperatura in quota nei prossimi 8 giorni per due località rappresentative rispettivamente del nord e sud Italia. Ricordiamo che ogni linea colorata rappresenta un diverso scenario previsionale: maggiore è la dispersione delle linee maggiore è l’incertezza sulla previsione dato che i diversi scenari indicano valori molto diversi tra loro. 

Andamento della temperatura in quota per due località rappresentative del nord e sud Italia

Risulta interessante notare come il periodo che va da oggi al 9 dicembre sia caratterizzato da una buona affidabilità, visto che le linee rimangono vicine tra di loro. Già dal 10 dicembre si iniziano però ad intravedere apprezzabili differenze nell’ordine dei 5°C sia per le regioni del nord che al meridione. A partire dal 13 dicembre per il nord, e da poco prima per il sud, gli scenari divergono in modo sostanziale: in questo caso le differenze tra gli scenari estremi sono di oltre 20°C per le regioni meridionali! 

La transizione verso un periodo caratterizzato da affidabilità pressoché nulla (dopo il 12-13 dicembre) è ben evidente se si considerano le previsioni della circolazione in alta quota per il periodo a cavallo tra il 10 e 13 dicembre. Anche in questo caso, ogni linea colorata rappresenta un diverso scenario previsionale mentre i 3 fasci principali equivalgono a 3 valori diversi assunti dalla variabile graficata.

Composizione delle previsioni di ensemble per la circolazione in quota dal 10 dicembre al 13 dicembre

Mentre nella previsione del 10 dicembre gli scenari previsionali sono tutto sommato vicini tra di loro, in meno di 24 ore la situazione cambia completamente. Nel giro di 3 giorni la previsione sul comparto europeo é praticamente inutilizzabile visto che non appare uno scenario consistente ed univoco.

Per concludere, di scenari freddi all’orizzonte non se ne vedono, almeno per ora.