Non solo nord-ovest, intense precipitazioni anche in Sardegna

Il ciclone Mediterraneo attivo nelle ultime 36 ore non ha interessato solo la penisola. Sardegna e Corsica sono state infatti il diretto bersaglio dei temporali più intensi, sviluppatisi in seno alla circolazione depressionaria che ha stazionato nei pressi della Sardegna nella giornata di martedì.

L’immagine satellitare in alta risoluzione acquisita ieri mostra il centro della bassa pressione collocato a largo delle coste sarde meridionali e le bande nuvolose spiraleggianti all’interno delle quali si sono sviluppati i fenomeni più intensi.

Immagine satelitare del ciclone Mediterraneo che ha interessato la nostra penisola e la Sardegna nella giornata di martedì

Immagine satellitare del ciclone Mediterraneo che ha interessato la nostra penisola e la Sardegna nella giornata di martedì

Fenomeni che hanno assunto nella maggior parte dei casi una fase temporalesca caratterizzata da precipitazioni a carattere di nubifrafgio e ripetute fulminazioni. La mappa delle scariche rilevate per l’intera giornata di martedì evidenzia l’impressionante quantità di fulmini caduti (oltre 25 mila) sopratutto nei pressi della Sardegna.

Fulminazioni rilevate nella giornata di martedì

Fulminazioni rilevate nella giornata di martedì

Sono state veramente poche le zone ad essersi “salvate” dal maltempo. La mappa degli accumuli misurati nelle 24 ore di martedì mostra come i valori più alti si trovino, come atteso, nei pressi dei rilievi orientali. Qui i venti caldi ed umidi richiamati dalla bassa pressione si sono scontrati contro le catene montuose, provocando una maggiore produzione di precipitazioni. 

Precipitazioni accumulate nella giornata di martedì 20 dicembre secondo la rete di sardegna-clima.net

Precipitazioni accumulate nella giornata di martedì 20 dicembre secondo la rete di sardegna-clima.net

Tuttavia mappe come quella mostrata in precedenza non tengono conto dei valori massimi accumulati localmente. Esemplare in questo senso è il caso della diga del Cedrino, nel comune di Dorgali (Nuoro), dove sono stati raggiunti i 300 mm di accumulo in poco più di 24 ore, come mostrato dal grafico sottostante.

Precipitazioni accumulate alla diga del Cedrino, Dorgali (NU), Sardegna

Precipitazioni accumulate alla diga del Cedrino, Dorgali (NU), Sardegna

Oltre alle piogge la presenza della bassa pressione ha causato mareggiate sia sulla costa orientale che su quella occidentale. Di seguito vi proponiamo alcune testimonianze fotografiche provenienti da diverse fonti.

Diga Maccheronis

Diga Maccheronis

Il molo di Cala Gonone

Il molo di Cala Gonone

Diga Maccheronis

Diga Maccheronis

Articolo di Guido Cioni del 21 Dicembre 2016 alle ore 12:27

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