Il periodo natalizio è stato caratterizzato negli ultimi anni dall’arrivo di depressioni molto intense che hanno ogni volta scatenato raffiche di vento oltre i 100 km/h, oltre a diffuso maltempo. Non è la prima volta che ci troviamo a commentare uno scenario di questo genere con la tipica “tempesta di Natale”.
La mappa sinottica più aggiornata mostra un campo di alta pressione situato tra Gran Bretagna e penisola iberica che contrasta con un’area di bassa pressione il cui centro è a largo della Norvegia. Nel mare del nord, proprio dove le linee si fanno più fitte, sono presenti i venti più intensi creati dal contrasto tra queste due masse d’aria.
Venti che spingono sempre più verso sud il fronte di aria fredda che troviamo nel centro Europa e che entrerà nel Mediterraneo tra meno di 48 ore.
Non stupisce quindi trovare le raffiche più intense proprio nelle stazioni situate nel bel mezzo del mare del nord. La mappa sottostante mostra i valori più alti registrati nelle ultime ore ed evidenzia picchi fino a 165 km/h che scendono solo di poco sulle coste della Danimarca e della Germania.
Ma non è finita qui!
Alle Isole Fær Øer, quell’arcipelago che si intravede nell’angolo in alto a sinistra dell’immagine precedente, i venti hanno raggiunto nella primissima mattinata dei valori decisamente estremi. Il tracciato delle raffiche misurate alla stazione di Nordralsskard mostra un massimo di quasi 80 m/s, ovvero circa 280 km/h!
Ed ecco un video reperito sul web che ci mostra la potenza delle raffiche di vento alle isole Fær Øer.
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