Alta pressione sempre più potente in Europa, valori quasi record in Germania

Dicembre, ce lo ricordano anche i nonni, non è uno dei mesi più “dinamici” dal punto di vista atmosferico. Sono infatti molte le cronache di mesi passati in compagnia di cieli blu e nebbie al mattino, sintomo della presenza della presenza dell’alta pressione.

Quest’anno, però, la persistenza dell’alta pressione sulle regioni del centro Europa si è protratta veramente a lungo, portando cieli plumbei a nord, a causa della presenza di nebbie o stratificazioni nei bassi strati, e temperature molto alte al sud. La mappa dei valori di pressione misurati quest’oggi in Europa lascia davvero senza parole: un vasto anticiclone con valori massimi fino a circa 1043 hPa abbraccia Francia, Germania e gli stati dell’Europa orientale.

Pressione misurata al livello del mare interpolata con isobare

Da notare che negli ultimi giorni i valori misurati in alcune stazioni del Belgio sono stati anche più alti e hanno raggiunto i 1050 hPa, un valore di tutto rispetto che di solito si trova solo nelle alte pressioni presenti sulla Russia e formate dall’aria densa e fredda presente al suolo. 

Se si considera l’andamento della pressione misurata al livello del mare negli ultimi 4 anni (a partire dal febbraio 2012) quelli registrati negli ultimi giorni sono tra i valori più alti, come mostrato dalla figura sottostante relativa alla città di Amburgo (Germania).

Andamento della pressione alla stazione meteorologica di Amburgo (Germania settentrionale) dal febbraio 2012 ad oggi

L’alta pressione protegge gran parte degli stati europei dall’arrivo delle depressioni atlantiche, un effetto che è ben evidenziato dalla figura sottostante che mostra basse (T) ed alte (H) pressioni, oltre ai fronti di aria calda e fredda.

Analisi sinottica sull’Europa ed il nord Atlantico relativa alla giornata di giovedì