E’ iniziato il nuovo anno e l’incubo dell’onnipresenza dell’anticiclone sembra al momento lontano. Se abbiamo quindi chiuso un 2016 con poche piogge e temperature in molti casi sopra la media, per questo inizio di Gennaio le previsioni che andremo a vedere hanno del tutto connotati invernali. Le perturbazioni sono difatti dietro l’angolo, a favorire così l’avvio di una fase più dinamica. Il freddo previsto per questo inizio mese non è stata una bufala ma solo un leggero ritardo. Da metà settimana infatti dall’Est Europa piomberà sulla penisola italiana un vero e proprio gelo con annesse nevicate. Ad essere più colpite saranno anche questa volta le regioni del Centro-Sud, che piomberanno al gelo e con la neve che potrà portarsi fin sulle coste. L’inverno entra quindi davvero nel vivo, dopo il freddo che già ha accompagnato gli ultimi giorni del 2016.
LUNEDI’ 2 GENNAIO : COMPAIONO LE PRIME PIOGGE AL NORD IN ESTENSIONE AL CENTRO
La perturbazione proveniente da Nord si farà largo, aumenteranno quindi la nuvolosità sarà quindi presente già in mattinata su parte del Nord, regioni tirreniche e Sardegna, associata a deboli piogge o piovaschi solamente tra Liguria di Levante ed Alta Toscana. Nella seconda parte del giorno le precipitazioni si intensificheranno sulla Toscana Settentrionale, con deboli piovaschi attesi anche verso Lazio, Campania, Calabria e nord-ovest della Sardegna in tarda serata. Qualche precipitazione sconfinerà anche verso le pianure emiliano-romagnole ed il Basso Veneto. Il clima sarà leggermente più mite.
PERTURBAZIONE IN DIREZIONE SUD, MERCOLEDI’ PAUSA PRIMA DEL GELO
Martedì avremo piogge e rovesci più diffusi e consistenti sin dalla notte sulle regioni centrali e Campania. Nel corso della mattinata e poi del pomeriggio, tale massa perturbata si spingerà verso Sud andando a coinvolgere anche Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Entrerà in azione un po’ d’aria fredda, con maggiori effetti al Nord ed Adriatiche. Mercoledì 4 classica giornata transitoria, con un pausa nelle precipitazioni, a parte pochi rovesci tra Calabria e Sicilia. Le temperature caleranno ancora un pò, prima del grande freddo dei giorni seguenti.
Da Giovedì 5 gennaio la svolta invernale, con aria gelida direttamente dalla Siberia che irromperà sull’Adriatico portando fin da subito nevicate abbondati e anche a livello del mare. Un vero e proprio tracollo termico, il primo dell’anno e il più imponente di questo inverno quasi inesistente.
Il picco del gelo sarà tra il 6 ed il 7 gennaio con la neve che si spingerà fino al livello del mare in molte aree dei settori adriatici e del Sud. Da domenica il fulcro della circolazione perturbata gelida si porterà sull’Egeo, con l’anticiclone che tornerà a premere da ovest verso l’Italia.
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