Estensione dei ghiacci globali ancora in negativo ad inizio 2017, continua il trend negativo del 2016

Continua l’andamento negativo del 2016: in questo primo mese del 2017 la superficie coperta da ghiacci nel globo ha raggiunto un minimo mai toccato almeno negli ultimi 40 anni.

Il 2016 passerà alla storia come uno degli anni nel quale il nostro pianeta ha raggiunto livelli record di copertura dei ghiacci, ma in negativo. Analizzando l’andamento dell’area coperta da ghiaccio in entrambi gli emisferi si nota infatti come nel 2016 i dati si siano pericolosamente allontanati da quelli che erano i valori di riferimento raccolti negli ultimi 40 anni, ovvero da quando disponiamo di misurazioni attendibili grazie ai satelliti. Provate a seguire la linea rossa scura nell’immagine sottostante e vi renderete conto di come, a partire dall’estate, l’estensione abbia raggiunto un minimo storico nonostante il massimo previsto a causa del contributo dei ghiacci antartici.

Andamento della somma dei ghiacci artici ed antartici negli ultimi anni

Per capire il perché di questo comportamento occorre innanzitutto notare come la copertura globale sia composta dai ghiacci antartici, che risentono di un ciclo stagionale di estensione/ritiro con picco in estate, e quelli artici, che sono composti da banchisa nella loro interezza ed hanno un massimo nel tardo inverno. Questi cicli, sfasati a causa delle diverse stagioni nell’emisfero boreale ed australe, entrano “in fase” intorno al mese di novembre, quando i ghiacci artici sono in crescita e quelli antartici sono ancora abbastanza estesi non avendo risentito ancora delle temperature estive. Tuttavia, nel 2016 proprio le regioni artiche sono state interessate da impressionanti anomalie di temperatura che hanno fatto registrare valori anche oltre 10°C le medie di riferimento, come mostrato dall’immagine sottostante.

Anomalie temperature superficiali per il 2016

Ci teniamo a sottolineare che 8°C di anomalia su un periodo di 365 giorni sono davvero eccezionali.

Di conseguenza i ghiacci artici invece di crescere sono diminuiti ed hanno contribuito ad un minimo globale che è andato ben oltre gli scenari più funesti.