2016 è ufficialmente l’anno più caldo di sempre, battuti nuovamente i record

La NOAA, uno tra gli istituti più rinomati al mondo per il monitoraggio del nostro pianeta, ha appena pubblicato i dati relativi al 2016. Come atteso, l’anno appena passato ha raggiunto un nuovo record per quanto riguarda le temperature mondiali: la differenza tra le temperature osservate e la media di riferimento è stata di quasi 1°C, ovvero +0.94°C.

Dando una veloce occhiata alla distribuzione spaziale delle anomalie è possibile notare come le uniche aree interessate da temperature in media o lievemente inferiori siano state l’Atlantico settentrionale ed alcune zone del Pacifico.

Percentili temperature alla superficie nel 2016

Da notare come il 2016 abbia battuto i precedenti record di anomalia globale che erano stati raggiunti rispettivamente nel 2015 e nel 2014, come mostrato dalla tabella sottostante. In altre parole, gli ultimi 3 anni sono risultati ognuno più caldo del precedente, con un trend cha appare inarrestabile. 

Quello che fa riflettere , inoltre, è il fatto che nella top-10 degli anni più caldi dal 1880 siano presenti solo anni successivi al 2000. L’unico anno “sopravvissuto” nella classifica è il 1998, interessato da un fenomeno El Niño molto intenso. A contribuire di più sono state, ancora una volta, le terre emerse, anche se gli oceani hanno raggiunto un’anomalia comunque record.

Secondo questo database l’ultimo anno con temperature più basse della media caratteristica del 20.mo secolo è stato il 1976. Successivamente la temperatura, pur con qualche plateau, non ha fatto altro che salire.

Anomalie di temperatura dal 1880 al 2016 

Nel nostro paese le temperature sono risultate più calde di quelle globali, con un’anomalia complessiva di circa 1.29°C che ha però fatto scendere il 2016 al 7° posto nella classifica degli anni più caldi dal 1800. Il 2015, con un’anomalia di 1.43°Cm, rimane ancora sul podio. Da notare come il mese di dicembre, seppur con una anomalia minore (+1.10°C), ha fatto registrare record di siccità impressionanti con quantitativi di pioggia inferiori alla metà del valore atteso su praticamente tutte le regioni.