Maestrale infuriato sulle coste occidentali sarde, fino a 150 km/h nel golfo del Leone

Le previsioni degli ultimi giorni avevano evidenziato un elevato rischio mareggiate per il Mediterraneo centro-occidentale, ed in particolare per il Mar di Sardegna. La formazione di una bassa pressione sulla nostra penisola ha infatti favorito il richiamo di venti con direttrice nord-occidentale dal golfo del Leone, il famoso Maestrale (o Mistral).

La mappa dell’altezza onda prevista per le ore 12 di oggi lunedì, mostra l’effetto dei venti di maestrale che stanno già portando onde alte fino a 8 metri, come mostrato dalla scala di colori riportata nella parte destra della figura.

Previsione altezza e direzione onde per la giornata di lunedì

Al momento, nonostante non si disponga di misure dirette che ci permettano di valutare lo stato del mare proprio sulle coste occidentali della Sardegna, sembra che le previsioni siano state rispettate. L’immagine satellitare della tarda mattinata evidenzia infatti la discesa dell’aria moderatamente fredda portata dal maestrale verso la Sardegna. Osservando accuratamente l’immagine riportata di seguito si intuisce la direzione dei venti che favoriscono l’organizzazione delle nuvole in striature parallele che poi crescono e portano temporali sulle coste della Sardegna.

Immagine satellitare e venti misurati al suolo

Da notare i 152 km/h di raffica massima registrati al Bec de l’Aigle, località francese situata a circa 330 metri di altitudine. I rilevamenti indiretti delle raffiche di vento ottenuti da satellite permettono di individuare l’area dove i venti erano più forti nella mattinata odierna. Anche in questo caso i valori massimi superano i 45 nodi, indicando raffiche oltre i 90 km/h.

Venti misurati da satellite

Nelle prossime ore i fenomeni tenderanno ad intensificarsi, mentre per un miglioramento progressivo bisognerà aspettare la mattinata di martedì.

Previsioni stato del mare

Tuttavia nella giornata di giovedì è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni che porterà venti intensi e onde fino a 6 metri di altezza anche se stavolta il peggio rimarrà confinato in mare aperto.