Quasi 2 metri di neve sulle Alpi orientali, e ne arriverà altra anche sui versanti occidentali

Con la giornata di oggi, 1 marzo, entriamo ufficialmente nella stagione meteorologica primaverile. Eppure in questi giorni il versante alpino sta vivendo una delle nevicate probabilmente più intense di tutto l’inverno, che è invece trascorso sottotono per gran parte dei versanti italiani.

In particolare, le Alpi orientali sono state protagoniste di intense nevicate nelle ultime ore che hanno aumentato il manto nevoso di oltre 50 cm in molte località. Al Rifugio Celso Gilberti, alle pendici del Monte Kanin, si sono raggiunti i 91 cm di accumulo, come mostrato dall’immagine sottostante.

91 cm di neve fresca al Rifugio Celso Gilberti, Monte Kanin

Il cielo solo parzialmente coperto ci permette di ammirare i paesaggi innevati direttamente dalle webcam.

Funivia Sella Vecchia

Panorama Sella Nevea

Panorama dal Rifugio Celso Gilberti, Monte Kanin

Rifugio Celso Gilberti, Monte Kanin

Al momento numerose stazioni di rilevazione sui crinali sono prossime al metro di accumulo. Da notare il massimo di 175 cm misurato alla stazione di Livinal Lunc posta al confine tra Italia e Slovenia alle pendici del monte Kanin.

Altezza manto nevoso in Friuli-Venezia Giulia

Tale valore è stato raggiunto proprio con le nevicate delle ultime ore, dato che nella mattinata di ieri il valore rilevato era prossimo al metro, come mostrato dal grafico sottostante.

Altezza manto nevoso alal stazione Livinal Lunc, Monte Kanin

Altezza manto nevoso alal stazione Livinal Lunc, pendici del Monte Kanin

Nelle prossime ore continueranno le nevicate a quote medio-alte, in particolare sui versanti occidentali, come mostrato dalla mappa sottostante. Non si tratterà di accumuli eccessivi dato che entro il weekend si aggiungeranno localmente fino a 50 cm di neve. I fenomeni più intensi rimarranno però limitati ai versanti settentrionali delle Alpi occidentali, mentre sul resto dei rilievi l’accumulo non supererà i 20 cm. Da notare il ritorno della neve anche sull’Appennino tosco-emiliano.