Inverno caldo e secco in gran parte d’Europa, tutti i dati ufficiali

I nostri lettori più attenti si ricorderanno di come il mese di gennaio sia risultato uno dei più freddi da molti anni a questa parte. Tuttavia, in quella occasione avevamo fatto notare come tale anomalia non rappresentasse altro che una goccia fredda in un mare bollente. La pubblicazione dei dati ufficiali per i mesi invernali (dicembre, gennaio e febbraio) ha confermato la nostra tesi.

A fronte di un gennaio freddo, l’inverno è infatti risultato in media su gran parte dell’Europa occidentale. Nell’immagine sottostante colori rossi indicano aree più calde del normale, mentre i colori blu denotano un inverno più freddo del normale.

Anomalie temperature a 2 metri per la stagione invernale

Ben diversa è invece la situazione sulle regioni più settentrionali, dove le anomalie di temperatura sono risultate decisamente positive. Viceversa sui Balcani l’inverno è risultato leggermente più freddo del normale, probabilmente a causa delle numerose incursioni di aria fredda dalla Russia.

Le anomalie precipitative sono invece lievemente diverse da interpretare. Le regioni centro-europee sono risultate più secche del normale, come mostrato dai colori giallo-rossi, mentre sulla Russia l’accumulo è stato almeno il doppio del normale.

Anomalie precipitazioni per la stagione invernale

La causa di questa differenza risiede nella particolare circolazione che è andata instaurandosi sull’Europa e sul Mediterraneo. Le anomalie positive della pressione al suolo indicano come gli anticicloni siano stati i veri protagonisti di questa stagione, portando bel tempo e temperature più alte del normale.

Anomalie pressione al livello del mare per la stagione invernale

Per quanto riguarda il nostro paese la situazione non è molto diversa da quella Europea. I dati ufficiali provenienti dall’istituto di scienze atmosferiche e del clima di Bologna mostrano come l’anomalia complessiva del nostro paese sia stata di circa mezzo grado positiva. Come spesso accade la “media” include diversi scenari contrapposti: in questo caso caldo sulle regioni Tirreniche centro-settentrionali e temperature in media solo sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali, probabilmente per il singolo contributo del mese di gennaio, ivi risultato molto freddo.

Anomalie temperature in Italia per l’inverno 2016/2017 – fonte ISAC-CNR

Guardando alla tendenza generale negli ultimi anni si nota come l’ultimo inverno sia risultato più caldo del normale ma lievemente più freddo rispetto agli inverni precedenti.