Che differenza c’è tra Meteo e Clima?

Due concetti ben diversi ma facili da confondere.

E’ facile cadere in errore quando si parla del tempo meteorologico e del Clima. Non tutti conoscono la distinzione tra i due, sebbene ci siano marcate differenze tra di essi.

Il tempo meteorologico altro non è che la descrizione ad alta frequenza temporale dei parametri meteorologici su scale spaziali relativamente piccole. Maggiore è la risoluzione spaziale e temporale, maggiori saranno i processi meteorologici osservabili. Affinché si possa parlare di Clima invece, le scale temporali assunte devono essere superiori a 30 anni, affinché siano statisticamente significativi i valori ottenuti dalle analisi. Le scale spaziali in questo caso possono essere differenti, tant’è che possiamo parlare di microclimi e macroclimi in funzione di quanto è grande l’area che stiamo osservando.

Il tempo meteorologico è dunque quello che viviamo quotidianamente, mentre il Clima è la condizione di equilibrio dei parametri meteorologici, raggiunta da Atmosfera, Oceano, Biosfera, Criosfera ed Idrosfera, in una determinata area geografica. Per cui mettendo insieme questi concetti, quando parliamo di Clima è come se filtrassimo i processi ad alta frequenza e guardassimo il comportamento medio di un sistema.

Per prevedere che tempo farà ed il clima futuro gli scienziati partono da un’impostazione scientifica totalmente differente. Se nostro interesse è conoscere il tempo atmosferico dei prossimi giorni i meteorologi sfruttano modelli matematici, in cui è fondamentale conoscere lo stato iniziale da cui partire per far girare il modello.

Senza l’accurata conoscenza del tempo attuale, non possiamo ottenere un’affidabile previsione, motivo per cui è fondamentale avere a disposizione una vasta rete di osservazione (misure da satellite, stazioni meteorologiche, boe oceanografiche, radar, ecc.). Nel caso in cui si vogliono ottenere scenari climatici invece non abbiamo bisogno di fornire al modello condizioni iniziali, poiché il sistema conserverebbe per breve memoria l’informazione data; ciò che conta questa volta sono le condizioni al contorno ed i forzanti esterni, tra i quali sicuramente uno dei più importanti è la concentrazione di CO2 in Atmosfera, che ha una forte correlazione con l’aumento dell’anomalia di temperatura globale.