Continua la lotta tra Artico e Azzorre. Neve Marzolina o primavera in cattedra?

Nonostante il tempo sia decisamente primaverile su tutta l’Europa, ed il nostro paese non sia da meno con 20 gradi registrati da Nord a Sud,  in Atmosfera la stabilità è ben lontana dall’essere raggiunta. In questi giorni la zona Europea è sede di forti contrasti, che sono ancora più evidenti se si osserva la mappa satellitare di oggi.

Immagine satellitare delle ore 12.30.

Tra le due basse pressioni presenti rispettivamente sul Nord Africa e sul Mar di Norvegia si innesta una vasta area di Alta pressione, che avvolge tutto il Nord Europa e parte del Mediterraneo. Ad Est si nota la poderosa discesa di aria fredda che ha dato luogo alla formazione di una goccia fredda isolata tra Turchia e Siria. La nostra grafica mostra in modo impeccabile la posizione  dell’alta pressione (area Arancione), che attualmente si trova tra Germania e Francia.

Geopotenziali a 500 hPa e vento a 850 hPa.

Queste figure bariche, posizionate agli estremi del dominio Anticiclonico, tenderanno ad erodere lentamente l’Alta pressione. Dalle ultime emissioni dei modelli sembra che i disturbi arriveranno principalmente da Nord-Est, spezzando il flusso zonale che tanto ha dominato nei mesi invernali. In parole povere, le perturbazioni non arriveranno più dall’Atlantico, seguendo il flusso medio da Ovest, ma avranno un pattern di discesa disposto lungo i meridiani. Per osservare questo cambiamento nella circolazione Atmosferica basta andare avanti di qualche giorno, a partire dal 16 Marzo.

Mappa dei geopotenziali a 500 hPa per il 16 Marzo

Come si nota dalla nostra grafica, che mostra la situazione barica-termica, il Nord Europa si troverà sempre più schiacciato tra l’alta pressione Azzorriana e la discesa di aria fredda proveniente dalla Russia. L’Italia si troverà, come successo più volte, al centro del corridoio di aria relativamente stabile, compresa tra queste due figure bariche. In virtù di questa collocazione spaziale, sembra che non siano possibili eventuali periodi simil-invernali sul nostro paese nella prossima settimana. D’altra parte, i contrasti in gioco sono talmente elevati, che un piccolo spostamento dell’Alta pressione potrebbe favorire la discesa di aria fredda, in particolare sulle regioni Adriatiche.

Una cosa è sicura: l’inverno non sembra avere mollato la presa. Continuate a leggerci per ulteriori aggiornamenti, soprattutto su Facebook e Twitter.