La perturbazione invernale ha raggiunto l’Italia generando condizioni molto favorevoli alle nevicate a quote molto basse, parliamo di gran parte della Val Padana, e a tratti in pianura la Toscana. Il fronte perturbato, nel corso della notte ha richiamato correnti intense meridionali che trasportano aria mite con la conseguenza che la quota neve si è alzata in buona parte del Nord Italia, nonostante la temperatura di 0°C, se non inferiori, che all’alba erano presenti pressoché ovunque.
Il passaggio della perturbazione ha attivato un robusto rialzo termico sull’Italia per l’afflusso di correnti d’estrazione nord-africana che tenderanno parzialmente scalzare il cuscinetto d’aria fredda presente al Nord Italia. Il maltempo sarà molto acuto, con precipitazioni particolarmente copiose a ridosso dei rilievi alpini e prealpini, ma anche tra Liguria e Toscana, dove è già emanata allerta arancione/rossa.
Proprio a causa dei richiami di aria mite da sud, le temperature tenderanno a salire ben sopra la norma in tutto il Centro-Sud, con punte anche ben sopra i 20 gradi. Tuttavia, questa vampata di tepore non durerà a lungo ed aria più fredda entrerà in azione già da martedì, quando il trend meteo vedrà sempre spiccata variabilità per via di nuovi passaggi perturbati.
METEO INIZIO SETTIMANA: FORTE MALTEMPO E ALLERTE EMANATE- LA NEVE SALE DI QUOTA
Il fronte perturbato oggi, insisterà più direttamente sul Nord Italia, dove avremo meteo avverso con rischio nubifragi tra Liguria ed Alta Toscana. Proprio qui è stata manata allerta meteo a partire dalla mattinata sino al pomeriggio. Precipitazioni abbondanti sono attese tra Lombardia e Triveneto, specie tra i settori alpini e quelli prealpini, le aree pedemontane. In montagna la neve cadrà con straordinaria intensità, a quote via via più elevate per l’arrivo dell’aria più mite.
Bisogna prestare attenzione perchè in caso di pioggia che cade con temperatura di 0°C ed inferiore è causa della formazione del gelicidio. Una situazione meteo che è causa di incidenti stradali e cadute perché il ghiaccio sull’asfalto ed i marciapiedi risulta compatto e scivoloso.
Nei prossimi giorni le previsioni sono generalmente in miglioramento ma, domani martedì 12, insisteranno ancora piogge sul nord-est e aree centrali. In particolar modo le piogge si concentreranno tra Toscana, Emilia, Marche, Umbria e poi scenderanno su Lazio, Abruzzo. Mercoledì 13 la perturbazione si spingerà più verso sud, toccando ancora Lazio e Abruzzo, ma coinvolgendo anche Puglia e Campania. Resteranno comunque dei fenomeni non molto consistenti e di passaggio, infatti nella giornata di giovedì 14, rimarranno residui solo sulle regioni tirreniche.
FORTI VENTI BURRASCOSI INSISTERANNO SULL’ITALIA
Forti correnti meridionali, con intensità di burrasca, imperverseranno sull’intera Penisola. Venti di libeccio, austro e scirocco soffieranno davvero impetuosi, specie sulle regioni tirreniche ed in Liguria, tanto che potranno aversi raffiche localmente superiori ai 100 km/h. I picchi di vento più tempestosi sono attesi sui crinali esposti alpini ed appenninici, ove si potranno superare i 130 km/h.
FORTI SBALZI TERMICI NEI PROSSIMI GIORNI
Se questo inizio di settimana è accompagnato da aria umida e conseguente aumento termico fino anche ai 20°, le temperature invernali non dobbiamo metterle da parte. Le temperature dovrebbero difatti di nuovo calare, anche se non è in vista alcuna ondata di freddo intenso. Da metà settimana, mercoledì 13, nuovi flussi più freddi da nord porteranno i valori termici a quelli consoni al periodo, avremo quindi cali piuttosto sostanzioni di 4-5° al Sud e ben oltre 10° al Nord Italia.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 31° |
Lecce | 31° |
Matera | 30° |
Foggia | 30° |
Agrigento | 30° |
Catania | 29° |
Brindisi | 29° |
Ragusa | 29° |
Crotone | 29° |
Bari | 28° |
Località | T°C |
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Aosta | 13° |
Belluno | 14° |
Bolzano | 17° |
Sondrio | 17° |
Trento | 17° |
Biella | 19° |
L'aquila | 19° |
Cuneo | 19° |
Varese | 19° |
Vicenza | 19° |