Pioggia, grandine e trombe d’aria: il volto pazzerello di marzo

La primavera come sappiamo è stagione di variabilità e contrasti termici ma quest’anno è partita subito in quinta.  Una prima saccatura si è inserita prepotentemente sul Mediterraneo portando con se crolli termici, forti colpi di vento, piogge, grandine, neve  e persino qualche evento vorticoso (tornado e trombe d’aria). Il clima sta cambiando, certi eventi spettacolari ma allo stesso tempo disastrosi si verificano sempre con maggiore frequenza e in anticipo rispetto alla stagione.

Come il tornado di domenica fra Treviso e Brescia o le grandinate che a macchia di leopardo hanno interessato molte regioni del Centro-Nord, certi fenomeni vengono annotati sempre più spesso dagli addetti ai lavori e occasionalmente si verificano in periodi poco consoni.
Anche i prossimi giorni li vivremo sotto il segno della variabilità, a conferma del famoso proverbio meteo: “marzo pazzerello, esci con il sole e rientri con l’ombrello”.

Atmosfera primaverile fuori dagli schemi sull’isola d’Elba. Foto di Alessandra Stella Bargellini

E’ infatti in arrivo una seconda bassa pressione destinata a posizionarsi fra il Tirreno e le regioni centrali: questa riattiverà condizioni generali di instabilità con frequenti contrasti termici, nuove nevicate fin verso i 1000 m al Centro-nord, rovesci, temporali e grandinate sparse sino a venerdì 28 marzo.

Non mancheranno brevi pause soleggiate, ma nei prossimi giorni l’ombrello è altamente consigliato anche se uscendo vi capiterà di vedere poche nuvole sopra di voi.