Oltre 3 metri di neve sulle Alpi, quasi 2 metri nel centro Europa: la stagione invernale inizia col “botto”

Oltre 3 metri in Slovenia e sulle Prealpi Svizzere, 2 metri sullo Zugspitze, 1 metro sulle alpi piemontesi. Sono questi alcuni dei valori di altezza del manto nevoso rivelati questa mattina che mostrano gli effetti delle nevicate verificatesi nelle ultime settimane.

La figura sottostante mostra i dati rilevati alle 6 di oggi dalla rete di stazioni meteorologiche in Europa. Non è difficile individuare il massimo di 142 cm presente sulla cima Brocken (Germania) a poco più di 1000 metri di altezza ed i massimi di 199 e 115 cm rispettivamente alle stazioni di Lomnicky (Slovacchia, 2634 metri) e Chopok (Slovacchia, circa 2000 metri). Scendendo verso sud gli accumuli maggior si trovano, come atteso, sui rilievi alpini.

Altezza manto nevoso sull’Europa

Partendo da est si intravedono i fenomenali 300 cm della Kredarica, vetta ad oltre 2500 metri in Slovenia famosa per gli accumuli nevosi (vd. immagine webcam qui di seguito). Seguono i 190 cm al Sonnblick ed i 215 cm dello Zugspitze, entrambi in Austria.

Webcam Kredarica

Sui versanti italiani gli accumuli non sono egualmente alti anche se al Passo Rolle (circa 2000 metri) si registrano circa 70 cm di neve.

Altezza manto nevoso sulle Alpi

Impressionanti sono i 306 cm (!) misurati sulla vetta Säntis (Svizzera, 2500 metri). In effetti è proprio la zona al confine tra Svizzera, Austria e Germania ad aver registrato gli accumuli più consistenti grazie alla combinazione di continue precipitazioni e basse temperature. Le foto che vi mostriamo di seguito arrivano dal circondario dell’Alta Algovia, zona al confine tra Germania ed Austria.

Neve in Alta Algovia (Germania meridionale)

Da segnalare sono anche le nevicate avvenute proprio negli ultimi giorni in Valle d’Aosta, dove il manto nevoso ha raggiunto valori fino a 150 cm sui rilievi e 50 cm nei fondovalle, come mostrato dalla mappa sottostante.