Natale bianco? Natale verde? Ancora molte incertezze…

Gli scenari elaborati dai modelli matematici di previsione meteorologica ancora non convergono sull’evoluzione per le festività natalizie. La distanza temporale di oltre 7 giorni sembra essere ancora troppo lunga per poter fornire una previsione con buona affidabilità. Ma quali sono gli elementi di certezza ad oggi conosciuti?

Come ogni anno in questo periodo si moltiplicano le richieste dei lettori riguardo il tempo previsto per le festività natalizie. E come ogni anno fioriscono online previsioni fatte a settimane o addirittura mesi di distanza che permettono di capire quanti centimetri di neve cadranno in una determinata località. Ovviamente previsioni di questo tipo non hanno alcuna validità dato che l’affidabilità dei modelli di previsione decade velocemente oltre il terzo giorno, specialmente a livello regionale. Cerchiamo di capire perché.

Nelle immagini che vi proponiamo di seguito abbiamo raccolto le ultime previsioni riguardo una variabile che permette di capire come sono disposte le alte e basse pressioni in quota, o in altre parole di intuire la circolazione a larga scala dei venti che porta il bello o cattivo tempo. Nel pannello di sinistra abbiamo riportato i diversi scenari di previsione mentre nel pannello di destra abbiamo raccolto la media degli scenari e la dispersione degli stessi valutata tramite scala colorata.

Partendo dalla previsione relativa al 20 dicembre (2 giorni di previsione) si nota come la maggior parte delle caratteristiche principali della circolazione vengano riprodotte fedelmente dai vari scenari previsionali. Data la bassa dispersione degli scenari, l’incertezza calcolata nel pannello di destra è relativamente bassa (colorazioni viola-azzurre).

Previsione dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa per il 20 dicembre

Passando al 23 dicembre (5 giorni di previsione) le colorazioni che denotano l’incertezza mostrano una situazione completamente diversa, a testimonianza della maggiore dispersione tra gli scenari previsionali (pannello di sinistra). A ridosso dell’Italia l’incertezza raggiunge valori fino al 10%. Un errore ancora relativamente trascurabile ma che può trasformarsi in una configurazione atmosferica completamente diversa e fare la differenza tra pioggia, sole o neve, anche considerando che tale incertezza è legata proprio all’arrivo di una massa d’aria fredda sul nostro paese.

Previsione dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa per il 23 dicembre

Se ci spostiamo poi a ridosso della giornata di Natale (oltre 7 giorni di previsione) il pannello di sinistra assume una configurazione del tutto casuale a tal punto che risulta difficile estrarre alcuna informazione dalla figura. Dando una veloce occhiata al pannello di destra si capisce infatti che su gran parte dell’Europa e dell’Atlantico l’incertezza ha raggiunto valori fino a al 50%, equivalenti al lancio di una moneta.

Previsione dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa per il 25 dicembre

Stranamente a ridosso del nostro paese gli scenari sembrano più concordi nel vedere una stabilizzazione del tempo.

Cosa bisogna quindi aspettarsi per le festività natalizie? 

Al momento è difficile dirlo vista la lunga gittata temporale delle previsioni. Tuttavia molti dei modelli sembrano individuare un periodo che, tutto sommato, risulterà in media termometrica e pluviometrica. Niente estremi, insomma. E fidatevi che questa è tutto meno che una brutta notizia.