Ondata di gelo negli Stati Uniti, tanta neve vicino ai grandi laghi

Freddo e neve investono gli Stati Uniti. Una discesa di aria fredda dalle regioni polari ha causato un crollo delle temperature che continuano ad essere diffusamente sotto lo zero. Nella zona dei grandi laghi il “lake effect snow” ha causato la comparsa di nevicate che hanno insistito per ore, facendo accumulare oltre un metro di neve.

Per illustrare lo scenario meteorologico in atto sugli Stati Uniti non servono molti giri di parole. Basta analizzare l’immagine sottostante, contenente le temperature registrate in questo momento, per rendersi conto dell’eccezionalità di questo evento. La linea degli 0°C attraversa da ovest ad est gli states arrivando a lambire il confine col Messico. Sono tante le località che misurano temperature negative in doppia cifra, mentre non è difficile trovare valori sui -20 o -30°C.

Temperature misurate negli Stati Uniti

Nonostante l’aria arrivata dalle regioni polari sia molto fredda e secca, le nevicate non sono mancate in quelle aree a ridosso di corpi d’acqua come oceani o i laghi. In effetti sono proprio le regioni sulle coste dei grandi laghi a risentire maggiormente delle nevicate causate dal cosiddetto “lake-effect snow”, un particolare fenomeno dovuto alla formazione di precipitazioni nevose persistenti a causa dello scorrimento di aria molto fredda su una superficie più calda.

Non è quindi difficile capire perché gli accumuli di neve più consistenti, che hanno superato il metro e mezzo nelle ultime 48 ore, si trovino proprio sui bordi dei grandi laghi, come mostrato dall’immagine sottostante.