Analisi 3d di un ciclone col satellite GPM

Si tratta di una vera e propria radiografia 3d di un ciclone che permetterà ai ricercatori di studiare in dettaglio il tipo di precipitazioni. L’immagine, scattata dallo spazio, è stata ottenuta attraverso il satellite GPM (Global Precipitation Measurement) e mostra un ciclone sull’Oceano Pacifico a circa 1500 km dal Giappone.

Attraverso questa immagine è stato possibili osservare nel dettagli aree con differenti tipi di precipitazione, da quelle dove piove a quelle dove nevica. Alla base di una radiografia così particolare ci sono due strumenti: il radar a doppia frequenza DPR che si occupa della parte tridimensionale del ciclone ed il GMI che ha studiato le precipitazioni in una vasta banda di frequenza nelle microonde.
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Grazie a questo strumento si potrà migliorare ulteriormente l’accuratezza delle previsioni e il sistema, attraverso i satelliti, potrà essere attivato a livello globale.  Tutte le previsioni meteorologiche relative alle precipitazioni potranno così migliorare in accuratezza grazie a questa sonda lanciata lo scorso 27 febbraio dalla Nasa in collaborazione con l’agenzia spaziale giapponese.