Glossario meteorologico: il Vortice Polare

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Il Vortice Polare (VP) consiste nella circolazione atmosferica delle medio-alte latitudini in continua rotazione attorno al Polo Nord. Il VP raggiunge il suo picco in alta troposfera (8000-12000 metri), precisamente nella corrente a getto, dove i venti possono superare i 300 km/h.
Osservando la mappa in Figura 1, si vede come la regione polare sia caratterizzata da valori di geopotenziale di gran lunga inferiori rispetto alle latitudini temperate, per via della bassissima temperatura della troposfera polare. Allontanandosi dal Polo Nord, la temperatura cresce, ma non gradualmente: il gradiente termico raggiunge un massimo a una latitude compresa generalmente tra i 40 e i 70 gradi. In corrispondenza di tale massimo, anche il vento raggiunge un picco, che è denominato corrente a getto (in inglese jet stream).
In Figura 1 si può facilmente identificare il VP dai massimi di vento, molto intensi (200 km/h e oltre) ma concentrati in una stretta fascia di poche centinaia di km. Come si può osservare, il VP presenta varie ondulazioni: laddove la corrente a getto piega verso sud, formando un lobo a forma di U, si ha una saccatura; dove si verifica il fenomeno opposto, si ha un promontorio.

Figura 1 – Mappa di geopotenziale e vento alla quota di 300 hPa. Il vento è rappresentato in scala di colore in km/h. Il geopotenziale è rappresentato da isolinee (intervallo: 100 m) in decametri (dam). Fonte: previsione ICON (DWD) del 27 gennaio 2018.