L’Atlantico si prende una pausa di riflessione: perturbazioni destinate a rimanere in Oceano.

L’immagine satellitare registrata nel tardo pomeriggio odierno dallo strumento SEVIRI mostra un nuovo “ricciolo” di nuvole formatosi sull’Oceano Atlantico, a largo delle coste Groenlandesi.

Immagine satellitare delle 18.

La bassa pressione associata a questa figura nuvolosa, decisamente fotogenica, è il ciclone evidenziato nella mappa dei geopotenziali relativa all’analisi odierna.

Mappa geopotenziali 500 hPa per il 30 Marzo.

Analizzando la mappa è possibile riconoscere almeno 2 diversi cicloni che si alternano tra Islanda, Groenlandia e Gran Bretagna. Fortunatamente queste pericolose perturbazioni, anche se non ai livelli delle “tempeste Natalizie” , tenderanno ad essere respinte verso Ovest, grazie all’estensione dell’Alta Pressione da Sud. Questo manterrà la situazione stabile su gran parte dello stivale almeno fino al 4 di Aprile, quando una debole saccatura isolerà un minimo sul Mediterraneo. Da sottolineare che, in questo lasso di tempo, i cieli potranno essere coperti da velature o da nuvole medio-alte, in quanto l’avvicendamento delle vicine perturbazioni non permetterà un totale rasserenamento.

Mappa geopotenziali 4 Aprile.

Il disturbo porterà molto probabilmente piogge e tempo perturbato al Centro-Sud, lasciando illese le regioni Settentrionali, che vedranno precipitazioni solo in alta montagna. Prima di dare una previsione accurata preferiamo aspettare le prossime emissioni dei modelli, che potranno confermare o smentire questa linea di tendenza.