Gennaio 2018 si è contraddistinto per la notevole mitezza su tutta l’Europa. Scarti rispetto alla media mensile fino a circa +6 C°, pongono tale mese tra i gennaio più caldi di sempre. L’Italia chiude con uno scarto dalla norma di +2/+3°C mediamente. Precipitazioni oltre la norma su Europa Centrale e sulle Alpi, al di sotto della norma, invece, sul centro Italia e parte dell’Europa orientale.
Gennaio 2018 si è classificato tra i più miti di sempre sul comparto europeo. Merito o colpa di circolazioni contraddistinte da una corrente a getto zonale davvero molto forte che ha dato vita ad un mese molto dinamico con diverse perturbazioni atlantiche che si sono avvicendate un pò su tutti i settori europei, ovvia conseguenza della corrente a getto sempre molto tesa.
Riavvolgiamo il nastro del mese cominciando dalla fortissima avvezione di Scirocco avuta sull’Italia nella prima decade del mese, provocata da un’alta pressione delle Azzorre troppo occidentale in elevazione in Atlantico con conseguente sprofondamento sulla Penisola Iberica di una perturbazione colma anche di aria fredda artica-marittima, per poi passare alle tempeste di vento sul centro Europa e anche sull’Italia centro-meridionale di metà mese, provocate da una parziale redistribuzione più ad est, verso l’Europa centrale, di vorticità collegate al lobo del Vortice Polare Canadese sospinte da una fortissima corrente a getto zonale. Come dimenticare, inoltre, le ingenti nevicate sulle Alpi, ovvia conseguenza delle innumerevoli perturbazioni atlantiche transitate, per poi finire con la fase anticiclonica di fine mese.
Davvero non è mancato nulla sull’Europa in questo gennaio, o meglio QUASI NULLA : il vero protagonista assente è stato, difatti, proprio il freddo e il gelo di natura continentale sospinto da correnti da nord-est, gelo e freddo che ha latitato persino sull’Europa nord-orientale e Russia. A tal proposito vediamo le seguenti cartine NOAA indicanti le anomalie di temperature medie mensili e anche il quantitativo di precipitazioni cadute sulle diverse zone europee e proviamo a commentarle :
Dalla cartina termica notiamo le anomalie termiche positive fino a +6°/+7°C sull’Europa nord-orientale (Finlandia), Penisola Balcanica (Croazia e Bosnia) e anche su parte della Germania e della Francia. Per il resto abbiamo anomalie positive di +4/+5°C su buona parte dell’Europa Centrale e anche su parte del centro-nord Italia. Il resto della nostra Penisola figura anomalie positive comprese tra i +2°C e i +3°C, ad eccezione della Sicilia settentrionale pressochè in media. Per trovare altre zone in media termica o, localmente, leggermente al di sotto di essa bisogna andare sulle Isole Britanniche e sulla parte centrale e settentrionale della Norvegia e Svezia.
Per quanto riguarda le precipitazioni sono risultate abbondanti (tonalità azzurre e blu) su buona parte dell’Europa centrale, Paesi Scandinavi e Irlanda. Sull’Italia gennaio 2018 ha fatto registrare precipitazioni abbondanti sul nord-ovest e sulle Alpi, per il resto abbiamo avuto precipitazioni al di sotto della media soprattutto sul centro italia e su una parte del sud (tonalità marroni).
Località | T°C |
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Siracusa | 31° |
Lecce | 31° |
Matera | 30° |
Foggia | 30° |
Agrigento | 30° |
Catania | 29° |
Brindisi | 29° |
Ragusa | 29° |
Crotone | 29° |
Bari | 28° |
Località | T°C |
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Aosta | 13° |
Belluno | 14° |
Bolzano | 17° |
Sondrio | 17° |
Trento | 17° |
Biella | 19° |
L'aquila | 19° |
Cuneo | 19° |
Varese | 19° |
Vicenza | 19° |