Metà settimana di gelo e neve in Italia, da oggi la fase fredda dalla Russia ha iniziato a far vedere i suoi effetti tra nord e Adriatico. Il grande gelo sta dilagando su gran parte d’Italia, oltre che su quasi tutta Europa. Nel nostro Paese è in atto un tracollo termico, con anche associate nevicate che si spingono fin su pianure e coste su alcune zone del Centro-Nord. Si tratta di un’ondata d’aria gelida siberiana eccezionale, conosciuta anche come Buran che solo raramente si espande in questo modo verso ovest.
L’ondata di gelo sarà ancora particolarmente cruda sul cuore del Continente, dove si preannuncia storica per estensione ed intensità sulle nazioni oltralpe. Oltretutto sarà anche piuttosto duratura, almeno per molte nazioni europee. In merito all’Italia, le aree più colpite dal gelo dovrebbero risultare quelle del Centro-Nord con clou in questi primi giorni della settimana.
Trattandosi d’aria continentale, le temperature sono crollate rapidamente ed avremo gelo davvero intenso, con l’ulteriore afflusso d’aria siberiana. In Val Padana e lungo le regioni adriatiche molte località potrebbero faticare ad andare sopra lo zero in pieno giorno, dando così luogo a vere e proprie giornate piuttosto fredde.
Tra il Sud Italia e le Isole il gelo sarà un po’ meno acuto, ma non mancheranno nevicate a quote basse e localmente in pianura. Il grande freddo si smorzerà giovedì, con un richiamo di correnti meridionali che trasporteranno aria ben più mite al Centro-Sud, dove si avrà un forte sbalzo. In una prima fase potrà nevicare anche in pianura sulle regioni centrali. Neve è attesa in pianura al Nord.
METEO LUNEDI’ 26: GELO IN ESPANSIONE E NEVICATE AL CENTRO-SUD
Il gelo dilagherà in modo più diretto sull’Italia in quest’avvio di settimana, con il Nord in particolare che sarà in una sorta di “congelatore”e situazioni propizie per ulteriore neve fino in pianura o sulle coste, soprattutto sulle regioni Adriatiche. Nel corso di lunedì la neve coinvolgerà anche la Romagna, fin sulle coste.
Ampi sprazzi di sereno domineranno sul resto del Nord, ma il meteo migliorerà anche su Toscana, Umbria e gran parte del Lazio. Non sono escluse ulteriore spruzzate di neve fino in pianura su Umbria e Basso Lazio, ma con tendenza al miglioramento. Nevicate sono attese localmente in pianura sulla Campania, fino alle porte di Napoli e con fenomeni più importanti nelle aree interne.
Neve a quote molto basse, localmente a tratti in pianura, anche su Basilicata e Puglia Centro-Settentrionale, sulle alture del centro-nord Sardegna. Calabria centro-meridionale e Sicilia risulteranno più ai margini del flusso freddo, tanto che in queste aree nevicherà solo sui rilievi, anche se a quote localmente collinari.
FASE GELIDA PERSISTE FINO A META’ SETTIMANA
Il clou della fase rigida è atteso tra martedì e mercoledì, con temperature sottomedia anche di oltre 10 gradi, in particolar modo al Nord. Si avranno valori parecchio sottozero in Val Padana. Il calo termico sarà leggermente più attenuato solo all’estremo Sud, tra Calabria e Sicilia. Altrove sull’Italia farà gran freddo, ulteriormente accentuato dai venti di Bora e Grecale.
Dovrebbe trattarsi di una delle più forti ondate gelide degli ultimi anni, anche eccezionale per il periodo di fine febbraio. Il tracollo termico sarà infatti rilevantissimo anche in assenza di precipitazioni, trattandosi d’aria continentale. Le temperature potrebbero toccare livelli localmente da record.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nella giornata di martedì 27 nevicherà ancora diffusamente in pianura su Adriatiche e a bassissima quota localmente al Sud e sulle Isole. Altrove prevarrà il sole, ma il clima sarà gelido. Restano incognite sulla durata del freddo, ma già dal primo marzo le temperature risaliranno rapidamente, in quanto aria più umida inizierà ad affluire sull’Italia.
Fra il 28 febbraio ed il 1° marzo potrebbe aversi rischio neve in molte zone del Centro-Nord, ma la neve si tramuterà in pioggia sulle regioni centrali laddove avrà la meglio il flusso d’aria mite. Si potrebbero registrare sbalzi termici bruschi davvero estremi in varie parti d’Italia. Il rialzo termico per correnti africane potrebbe risultare molto forte, tanto da portare le temperature oltre la norma.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 31° |
Lecce | 31° |
Matera | 30° |
Foggia | 30° |
Agrigento | 30° |
Catania | 29° |
Brindisi | 29° |
Ragusa | 29° |
Crotone | 29° |
Bari | 28° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 13° |
Belluno | 14° |
Bolzano | 17° |
Sondrio | 17° |
Trento | 17° |
Biella | 19° |
L'aquila | 19° |
Cuneo | 19° |
Varese | 19° |
Vicenza | 19° |