Banchisa artica ai minimi storici nel mese di febbraio, il paradosso del gelo europeo

L’estensione della banchisa artica raggiunge solitamente il suo massimo nel mese di marzo dopo mesi di crescita grazie al freddo della rigida stagione invernale. Nonostante il massimo di quest’anno sia ancora lontano dall’essere determinato, nel mese di febbraio l’estensione ha raggiunto un minimo assoluto nella serie storica dei dati raccolti fino ad ora. 

Concentrazione della banchisa artica per il mese di febbraio 2018

Concentrazione della banchisa artica per il mese di febbraio 2018

La mappa sovrastante mostra la copertura media della banchisa artica nel mese di febbraio. Aree opache indicano le concentrazioni più alte (in percentuale) mentre aree colorate di blu scuro rappresentano acque non coperte da ghiaccio. La linea gialla rappresenta la mediana del mese di febbraio ovvero la copertura “normale” attesa calcolata sulla serie storica dei dati raccolti. È immediato notare come l’area coperta quest’anno sia risultata decisamente inferiore alle aspettative.

Analizzando l’andamento temporale della copertura dei ghiacci artici è possibile notare come l’anno in corso (linea rossa) ricada all’esterno della variabilità osservata negli ultimi 40 anni. Da notare come l’anno dove è stato raggiunto il minimo assoluto (2012) sia stato caratterizzato da un inverno in media, a differenza di quanto sta succedendo quest’anno. 

Estensione della banchisa artica negli ultimi anni

Estensione della banchisa artica negli ultimi anni

Ma cosa ha causato questa diminuzione dei ghiacci artici?

Come abbiamo già spiegato in numerosi articoli il periodo di freddo anomalo che ha interessato, e interesserà nuovamente, l’area europea è legato ad un riscaldamento dell’aria sull’artico. In parole povere è stato proprio questo riscaldamento a respingere l’aria fredda che solitamente staziona sul polo e a muoverla verso sud. Per questo motivo il mese di febbraio nelle regioni artiche è stato caratterizzato da temperature ben oltre la media del periodo, come mostra quest’ultima mappa delle anomalie di temperatura (differenze rispetto alla media) calcolate per il mese di febbraio.

Anomalie di temperatura per il mese di febbraio 2018

Anomalie di temperatura per il mese di febbraio 2018

È possibile notare come gran parte delle regioni artiche siano coperte da tonalità rosse, ad indicare temperature più alte della media.

Non resta quindi che aspettare i prossimi mesi per vedere se la situazione tornerà alla normalità.

Articolo di Guido Cioni del 14 Marzo 2018 alle ore 10:37

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