Neanche un mese dopo essere stato colpito da alluvioni di portata storica, il Giappone deve fare i conti con una fortissima ondata di caldo che mette in ginocchio il paese, con massime diffusamente sopra i 35 °C, picchi oltre i 40 °C e minime sopra i 25 °C, il tutto accompagnato da tassi di umidità elevatissimi.
Il Giappone è senz’altro uno dei Paesi più martoriati dall’estate 2018. Poche settimane fa, infatti, la parte meridionale del territorio nipponico aveva ricevuto piogge di tale intensità e persistenza da causare danni ingenti dovuti ad alluvioni e frane. La foto qui sotto è solo un esempio di come la quantità impressionante d’acqua ricevuta in poco tempo si sia incanalata, in maniera spesso imprevedibile per via della complicata geografia giapponese, e abbia danneggiato case, strade e infrastrutture.
Per avere un’idea della portata storica delle precipitazioni, basta osservare la mappa sottostante, che mostra la quantità di pioggia ricevuta da ogni stazione meteorologica giapponese in un periodo di undici giorni a cavallo di giugno e luglio: sono decine le località che hanno superato il metro di pioggia, con un picco mostruoso di 1852.5 mm a Yanase, più della quantità di precipitazioni che cadono su Roma in due anni!
Purtroppo per i giapponesi, non è finita qui. Il Paese del Sol Levante è colpito in questi giorni da un’ondata di caldo di intensità notevolissima, che ha portato temperature massime di 35 °C e oltre su gran parte del Paese, con picchi di 40 °C in alcune aree interne. La cartina qui sotto mostra le temperature massime registrate il 15 luglio in tutto il Giappone: come si vede, molte località hanno infranto il loro record storico di temperatura massima. L’unica regione risparmiata dal caldo sembra essere l’isola settentrionale di Hokkaido.
L’ondata ha causato finora almeno 30 morti – ma il numero sembra destinato a salire secondo le autorità giapponesi – mentre oltre 10000 persone sono state ricoverate in seguito a malesseri. Tra le vittime purtroppo vi è anche un bambino di sei anni, deceduto dopo aver frequentato una lezione di scuola all’aperto di due ore. Le autorità stanno ora invitando la popolazione a limitare l’attività fisica, bere molta acqua e cercare di restare in locali con aria condizionata. Non mancano soluzioni fantasiose, come l’utilizzo di blocchi di ghiaccio per rinfrescare i passanti o di ombrelli per ripararsi dal sole.
L’estate giapponese è normalmente calda e molto umida, con tassi di umidità relativa insopportabili per molti europei, uniti a frequenti piogge di tipo monsonico. Quest’anno però le temperature molto più alte del solito, unite all’umidità elevatissima, hanno innalzato la temperatura percepita a livelli insostenibili. La causa di tutto ciò è un anticiclone persistente, che abbraccia oltre al Giappone anche parte della Cina orientale e le due Coree.
Località | T°C |
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Sassari | 25° |
Agrigento | 25° |
Oristano | 25° |
Siracusa | 24° |
Catania | 24° |
Roma | 23° |
Grosseto | 23° |
Cagliari | 23° |
Salerno | 23° |
Catanzaro | 23° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Sondrio | 14° |
Aosta | 15° |
Varese | 15° |
Biella | 16° |
Campobasso | 16° |
Como | 16° |
Potenza | 16° |
L'aquila | 16° |
Lecco | 16° |