Siccità estrema nel centro Europa, visibile anche dallo spazio

L’estate 2018 entrerà quasi sicuramente negli annali per quanto riguarda le condizioni siccitose che imperversano su molti stati del centro e nord Europa. Non solo le temperature sono risultate di 3 o 4 gradi-a seconda delle zone-superiori alla media, ma le perturbazioni che solitamente transitano in queste regioni sono state a più riprese “bloccate” dalla presenza di coriacee alte pressioni. 

L’animazione sottostante raccoglie due immagini satellitari, acquisite a circa 1 anno di distanza, che mostrano la Germania e le aree circostanti. Le differenze nelle tonalità di colori che identificano il suolo, pur dipendendo da numerosi fattori, mostrano come lo stato della vegetazione in questo anno sia precario vista la presenza di numerose aree che appaiono giallo-arancioni.

Animazione immagini satellitari MODIS della Germania ad un anno di distanza

Viceversa, nell’immagine acquisita un anno fa, l’intera area mostrata nell’immagine è coperta da tonalità verdi, ad indicare maggiore presenza di erba ed alberi.

L’effetto è ben visibile anche se si considera la differenza tra la fine della primavera ed oggi. Nell’animazione sottostante, creata dal centro meteorologico inglese, è possibile riconoscere la stessa differenza tra tonalità arancioni e verdi a pochi mesi di distanza (maggio-luglio 2018).

Animazione immagini satellitari MODIS del regno unito a due mesi di distanza

Alla base di tutto questo vi è chiaramente la mancanza di piogge che interessa ormai da mesi numerosi stati del centro-nord Europa. Tale mancanza è ben visibile se si considera il contenuto di umidità nel terreno, una quantità che è direttamente legata all’apporto precipitativo dell’atmosfera.

In mancanza di piogge ed in presenza di cielo sereno il suolo continua ad evaporare perdendo l’umidità accumulata persino negli strati più profondi. La figura sottostante mostra una mappa di questa variabile con una scala di colori dal marrone (suoli secchi) al blu (suoli umidi). La corrispondenza tra bassi valori e le aree mostrate nelle animazioni precedenti è praticamente perfetta.

Umidità del suolo prevista dal modello ICON sull’Europa